Roma, 2 gen. (Adnkronos) – Due volte è accaduto che a proclamare il risultato della votazione e l’elezione del Presidente della Repubblica non sia stato il presidente della Camera ma il suo vice, in quanto era risultato eletto Capo dello Stato proprio il numero uno dell’Assemblea di Montecitorio. Il 29 aprile del 1955, al termine dello spoglio Giovanni Gronchi lasciò lo scranno più alto dell’emiciclo al vicepresidente Giovanni Leone, che proclamò l’elezione di Gronchi, recandosi poi dall’interessato insieme al presidente del Senato, Cesare Merzagora, per la comunicazione formale. Il giuramento di Gronchi si svolse il successivo 11 maggio e nel frattempo il giorno prima la Camera aveva eletto il suo nuovo presidente, vale a dire proprio Leone.