Rassegna storica sulla canzone napoletana: al via, da venerdì 22 febbraio, la sesta edizione

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Quattro concerti, quattro diverse formazioni musicali, due convegni, due conferenze e tanti ospiti per una manifestazione giunta alla sesta edizione che si svolgerà tra la Fondazione Humaniter (Piazza Vanvitelli 15) e il Centro di Cultura Domus Ars (via Santa Chiara 10).
“La Rassegna Storica sulla musica e canzone Napoletana, già denominata Rassegna Storica sulla canzone Napoletana, arriva al suo sesto anno con la consapevolezza dell’ approfondimento degli studi storico- musicali sulla canzone napoletana e la necessità di allargare lo sguardo su tutta la storia della musica prodotta nella città di Napoli da cui il cambio del titolo della rassegna. – spiega il direttore artistico Lucio De Feo – I concerti si presentano, quindi, in ordine cronologico e prevedono l’intervento di formazioni musicali diverse. Tante le novità introdotte: per ogni concerto abbiamo cercato gli interpreti di maggior rilievo del settore, inoltre, ogni appuntamento sarà preceduto da un convegno o conferenza introduttiva per permettere al pubblico una comprensione migliore del percorso storico – musicale. Importante, abbiamo allargato la collaborazione ad altre associazioni e oltre la Domus Ars, Il Canto di Virgilio e la Fondazione Humaniter, avremo per l’ultimo concerto anche l’apporto de I sedili di Napoli che parteciperanno allestendo una mostra sugli autori della canzone napoletana e presentando la relativa conferenza”.
Ad inaugurare il programma, il 22 febbraio alle ore 17,30 presso la Fondazione Humaniter (piazza Vanvitelli), il convegno sulle villanelle alla napolitana. A seguire, il 23 e 24 febbraio sempre all’Humaniter alle ore 17,30, il concerto della formazione “Le Villanelle alla Antiqua Napolitana” con il soprano Filomena Scala, il contralto Emanuela De Rosa, il tenore Massimiliano Sebastiano, i bassi Giulio Mercadante e Angelo Florio e il chitarrista Pietro Rossi. Questa formazione, creata per l’occasione, è stata voluta dal Maestro Lucio De Feo per l’esecuzione polifonica delle villanelle a tre voci che caratterizzarono il periodo originario della Villanella alla Napolitana, dal 1537 al 1570.
“Questo incontro iniziale è dedicato alla Villanella indicata come il primo momento in cui Napoli fornisce il suo specifico contributo alla storia della musica. – continua Lucio De Feo – Questa forma musicale, di chiara ispirazione popolare, darà modo di far conoscere Napoli in maniera talmente peculiare che poi sarà definita come Villanella o canzonetta alla Napolitana, e articolata nella seconda metà del XVI secolo anche da compositori del Nord, Italia ed Europa, in forma polifonica dilagando come una moda in tutto il continente continuando ad essere scritta e pubblicata ancora per un secolo”.
La Rassegna prosegue il 22 marzo, presso la Fondazione Humaniter, ore 17,30, con il convegno sulle Arie “Napolitane” del Settecento. E a seguire, il 23 e 24 marzo sempre presso la Fondazione Humaniter alle ore 17,30, il concerto “Scarlatti e dintorni” a cura del Maestro Rosa Montano. Il 5 maggio, alla Domus Ars alle ore 17,30, ci sarà prima la conferenza sulla Tarantella a Napoli nell’ 800 e a seguire, alle ore 19,00, lo spettacolo con il gruppo di Danze Popolari Meridionali, diretto dal Maestro Maria Grazia Altieri. Gran finale il 2 giugno alla Domus Ars dove alle ore 17.30 si svolgerà la conferenza sulle Canzoni Napoletane del periodo d’oro (fine ‘800, inizio ‘900) e alle ore 19.00 il concerto con la Piccola Orchestra Fantasia Napoletana del Maestro Lucio De Feo, ospite Mario Maglione.
Per gli appuntamenti previsti nell’aula Magna dell’Humaniter al 4° piano di piazza Vanvitelli 15, i convegni sono gratuiti mentre i concerti hanno un biglietto di 5 euro. Gli appuntamenti che si svolgeranno alla Domus Ars (via Santa Chiara 10), invece, prevedono l’ingresso gratuito alle conferenze e un biglietto di 10 euro per i concerti.