Torna anche quest’anno l’appuntamento estivo con il Festival musicale di Ravello, in provincia di Salerno, che nel 2022 spegne 70 candeline. Dall’8 luglio al 3 settembre la splendida cittadina rivierasca ospiterà musicisti e direttori d’orchestra provenienti da tutto il mondo. Il Ravello Festival è organizzato dalla Fondazione Ravello e sostenuto dalla Regione Campania, con il governatore Vincenzo De Luca in prima fila. “Il festival di Ravello sarà un incontro da diverse culture, diverse nazioni, diversi Paese – ha detto De Luca – soprattutto in un momento come quello attuale che vede l’esplodere del conflitto in Ucraina. Ravello vedrà la presenza di tanti artisti di diverse nazionalità e dunque rappresenterà anche oltre che un grande momento culturale, anche un grande momento di umanità e di dialogo fra i popoli”.
Il festival – che vede la direzione artistica di Alessio Vlad – quest’anno vedrà 19 appuntamenti: 11 concerti sinfonici, 2 concerti jazz in prima assoluta, 5 concerti di musica da camera e un recital pianistico. Per festeggiare i 70 anni del festival – che non si è mai fermato neanche durante i due anni più bui della pandemia da Covid19 ma che quest’anno ritrova pienamente la sua dimensione internazionale – ci sarà un concerto inaugurale che vedrà sul placo Belvedere di Villa Rufolo, a strapiombo sulla Costiera Amalfitana, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, la stessa che inaugurò la primissima edizione del Ravello festival 70 anni fa.
IL PROGRAMMA
19 gli appuntamenti: con 11 concerti sinfonici, 2 concerti jazz in prima assoluta, 5 concerti di musica da camera e un recital pianistico.
Nel concerto inaugurale (venerdì 8 luglio), oggi come 70 anni fa, a salire sul palco del Belvedere di Villa Rufolo a strapiombo sulla Costiera Amalfitana sarà l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Juraj Valcuha, che eseguirà il programma wagneriano di quel 18 giugno 1953 riportando il giardino di Villa Rufolo e il suo pubblico indietro nel tempo. La corposa proposta sinfonica ospiterà nel week end inaugurale, la Slovenian Philharmonic Orchestra (9 luglio) sotto la guida di Christoph Eschenbach e la partecipazione di Gidon Kremer, uno dei più grandi violinisti viventi; con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (16 luglio) ritornerà in città dopo 24 anni, Zubin Mehta (la sua ultima direzione nella Città della Musica risale al 1998) con Antonio Meneses violoncello solista; con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (23 luglio) un altro prestigioso ritorno, quello di Myung-Whun Chung esibitosi l’ultima volta a Ravello nel 2018; doppio appuntamento con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini che, diretta da Riccardo Muti, altro grande ritorno, si esibirà all’Auditorium Oscar Niemeyer (26 luglio) e poi, sul Belvedere di Villa Rufolo, per il Concerto all’alba dell’11 agosto con la direzione di Erina Yashima;
Debutto a Ravello per Joseph Bastian che sarà sul podio dell’Asian Youth Orchestra (31 luglio) e dirigerà il giovane talento salernitano Giuseppe Gibboni, fresco vincitore della 56esima edizione del Premio Paganini; Daniel Harding, anche il suo un gradito ritorno (dopo 8 anni), salirà sul podio alla guida della National Youth Orchestra of the USA (7 agosto) cui si unirà il violoncello solista di Alisa Weilerstein; dopo il successo del 2017 torna al Festival, unica apparizione in Italia per quest’anno, Teodor Currentzis, uno dei direttori più interessanti e discussi della sua generazione, con il suo ensemble musicAeterna (19 agosto); altro debutto al Festival quello di Pablo Heras-Casado che dirigerà l’Anima Eterna Brugge (27 agosto); concerto di chiusura affidato all’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino (3 settembre) diretta da Vladimir Jurowski con Vilde Frang, violino solista.
I due appuntamenti con il jazz, volendo celebrare anche i vent’anni della Fondazione Ravello, che creata nel 2002 aprì ai generi musicali più diversi, vedranno sul Belvedere di Villa Rufolo due formazioni del tutto inedite: la prima (17 luglio) con le voci delle star internazionali Dee Dee Bridgewater e Tony Momrelle affiancate da quella salernitana di Walter Ricci accompagnate dagli strumentisti della Salerno Jazz Orchestra; la seconda capeggiata da un’altra stella assoluta: Wynton Marsalis che sarà sul palco con Stefano Di Battista, Dado Moroni, Carlos Henriquez e Francesco Ciniglio, per un concerto imperdibile per tutti gli amanti della musica jazz e non solo (24 luglio). A completare il cartellone cinque appuntamenti di musica da camera con gli ensemble dell’Orchestra Cherubini che si terranno, dal 28 al 30 luglio, tra Villa Rufolo e le chiese di San Giovanni del Toro e di Santa Maria a Gradillo e il recital di uno dei più grandi pianisti oggi in attività, Daniil Trifonov (24 agosto).