Record, domani forni sul lungomare di Napoli per la pizza più lunga del mondo

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Domani, mercoledì 18 maggio dalle 9.00 alle 20.00, il lungomare partenopeo tornerà ad ospitare il tentativo del nuovo record del mondo con una pizza napoletana lunga 2 chilometri. Dopo le avverse condizioni del meteo di domenica scorsa, che hanno impedito lo svolgimento dell’evento L’unione fa la pizza…più lunga del mondo, l’organizzazione ha convocato tutti gli attori per stabilire il  primato. Un piano traffico sul lungomare Caracciolo consentirà il passaggio delle auto nella solo direzione da Mergellina a Piazza Vittoria. Alle 12 previsto il sindaco de Magistris. 
Alla manifestazione, ideata e promossa da Pizza Village, con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Fondazione Univerde ed in collaborazione con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, parteciperanno oltre 250 pizzaioli italiani e stranieri che con la loro professionalità hanno saputo interpretare la cultura e l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani.  
Dal Consolato Americano fino al Castel dell’Ovo l’Unione fa la pizza celebrerà la fratellanza e l’unione tra i popoli attraverso il prodotto gastronomico italiano più famoso ed esportato al mondo. Grazie alle mani sapienti i Maestri pizzaiuoli prepareranno una pizza napoletana, seguendo il disciplinare Stg, lunga 2 km e larga 50 cm, solo con ingredienti campani Doc: 2000 kg di farina (l’unica al mondo certificata Stg), 1600 kg di pomodoro, 2000 kg di fiordilatte, 200 litri di olio e 30 kg di basilico.
La pizza, cotta in 5 forni a legna, ognuno dei quali rappresenta un continente,sarà sottoposta all’approvazione, verifica e certificazione del Comitato del Guinness World Records™ che seguirà ogni passaggio dall’impasto, alla stesura nelle speciali teglie traforate, fino a cottura ultimata.
Al termine della performance, la pizza sarà offerta ai presenti e donata all’Associazione Camper Onlus, che da più di 15 anni si occupa di offrire servizi per l’integrazione a persone senza fissa dimora, a Croce Rossa Italiana e Comunità di Sant’Egidio. In serata le associazioni, si occuperanno di distribuire 400 mt. della pizza del record offrendo così un pasto caldo a chi ne ha bisogno.
A partire dalle 12.00, i partecipanti potranno anche firmare a sostegno della candidatura dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani come Patrimonio dell’Unesco. Un’iniziativa che ha preso il via in occasione dell’edizione 2014 del Pizza Village, grazie alla collaborazione di Alfonso Pecoraro Scanio e della Fondazione UniVerde con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Coldiretti ed il gruppo Rossopomodoro. Obiettivo dei promotori è valorizzare l’arte dei pizzaiuoli napoletani sostenendo sia la filiera agroalimentare campana sia la cultura e le tradizioni partenopee.