Recovery Fund, la sfida di ricostruire con la sostenibilità: dibattito online promosso da 24Ore Business School

178

Il tema della sostenibilità in questi ultimi mesi è diventato di stretta attualità e fondamentale importanza, al centro delle agende politiche e finanziarie di tutta Europa, con il Recovery Fund come punto focale. Un argomento particolarmente sentito anche in Italia, come dimostra la creazione da parte del nuovo governo Draghi di un super Ministero della Transizione Ecologica, guidato da Roberto Cingolani, preludio per un esecutivo improntato sullo sviluppo sostenibile.  Un’analisi approfondita su questi scenari, e tutto ciò che ne viene direttamente interessato, sarà al centro della prossima tavola rotonda digitale organizzata da 24Ore Business School, scuola di alta formazione che offre corsi sulle principali industry di riferimento e sempre in prima linea nello studio dell’attualità, che anche in quest’occasione offre a tutti la possibilità di assistere a un incontro che coinvolgerà autorevoli voci in materia e aziende di calibro mondiale. L’appuntamento è per venerdì 26 febbraio, a partire dalle ore 14,30, in streaming sul sito di 24Ore Business School, al quale sarà possibile accedere gratuitamente dopo aver effettuato la registrazione. L’incontro, moderato dalla giornalista Laura La Posta, caporedattrice del Sole 24 Ore e membro del coordinamento scientifico dei master sostenibilità di 24ORE Business School, ospiterà Giulio Lo Iacono, responsabile pianificazione, gestione e monitoraggio attività trasversali Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis), Lorenzo Solimene, associate Partner Kpmg Advisory, Francesco Vetrò, ordinario di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Parma & presidente Gse (Gestore dei servizi energetici Spa), Federica Casarsa, communication and policy officer forum per la finanza sostenibile, Sabrina Florio, presidente di Anima per il sociale nei valori d’impresa, Piero Munari, presidente Air (Associazione Investor Relations) e Giovanni Sandri, country head – BlackRock Italia. Tra i principali argomenti che verranno trattati ci saranno le agende politiche di Europa e Usa, con il piano Next Generation Eu, che prevede lo stanziamento di quasi 800 miliardi di euro per sostenere l’economia post Covid, con il 37% di questi fondi vincolato esclusivamente ad ambiti green, e il Build Back Better, progetto di ricostruzione economica post Covid condiviso da tutti i Paesi Onu. Si parlerà poi delle strategie del Presidente Usa Joe Biden e di come fin da subito abbia voluto rimarcare il netto cambio di passo rispetto al suo predecessore con, tra gli altri provvedimenti, la nomina dell’ex segretario di stato John Kerry come inviato speciale per il clima e il rientro negli accordi di Parigi. Spazio anche a un’analisi sui temi finanziari, con un approfondimento sui criteri Esg (Environmental Social Governance), che ormai vedono la sostenibilità tra i principali elementi da valutare durante le operazioni di acquisizioni tra grandi realtà, e sul fenomeno delle Benefit Corporation, titolo riconosciuto a tutte quelle aziende che dimostrano come i propri profitti creino vantaggi tangibili e quantificabili anche per la comunità. Durante la tavola rotonda si parlerà inoltre di come le strategie di sostenibilità abbiano influenzato l’economia reale delle aziende, con risparmi importanti, e della proposta da parte dell’UE di estendere la normativa che obbliga le società quotate o di interesse pubblico a una rendicontazione relativa alla sostenibilità anche alle Pmi.
“Il Gse intende adempiere al proprio ruolo di garante e agevolatore della trasformazione energetica e ambientale del Paese, mettendo in campo non solo le sue competenze tecniche e gestionali in materia di incentivazione e promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, ma anche l’immenso patrimonio informativo, formativo e culturale, consolidato in oltre vent’anni a servizio del settore energetico”, afferma Francesco Vetrò. “La complessa sfida della transizione energetica – continua – può essere vinta solo con il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema Paese. La collaborazione con la 24ORE Business School muove dalla consapevolezza che investire nella formazione – a tutti i livelli – sia una delle chiavi principali per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati: uscire rapidamente dalla crisi economica grazie all’attivazione di un ciclo di investimenti finanziari e culturali sulla transizione energetica, creando opportunità per i cittadini, le imprese, e la pubblica amministrazione, costruendo così il percorso che ci porterà a consegnare un mondo migliore ai nostri figli”.
“Il Recovery Fund – dichiara Lorenzo Solimene – rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo di un sistema economico europeo più equo e sostenibile: grazie al sostegno nella creazione di nuovi modelli di business in grado di favorire la transizione energetica, la digitalizzazione e l’economia circolare”.
“La finanza sostenibile – afferma Federica Casarsa – ricoprirà un ruolo cruciale nell’attuazione del piano Next Generation EU: secondo le indicazioni fornite dalla Commissione UE, tutti gli investimenti pubblici dovranno rispettare l’impegno di non arrecare danni agli obiettivi ambientali e climatici dell’Unione e la tassonomia delle attività eco-compatibili guiderà gli investimenti per la ripresa. La partnership tra pubblico e privato sarà fondamentale per intraprendere un percorso che consenta di raggiungere sia il rilancio dell’economia, sia la transizione verso un modello di crescita più inclusivo e a ridotto impatto ambientale”.
L’appuntamento si inserisce all’interno del Master Strategie di Sostenibilità Aziendale, corso della 24ORE Business School che mira a creare figure professionali in grado di integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali, grazie a focus specifici su temi come il Recovery Fund, la Circular Economy e gli investimenti sostenibili e allo studio dei quattro aspetti fondamentali in questo ambiente: governance, finanza, economia reale e aspetti normativi.

Qui il link per partecipare alla tavola rotonda.