Reddito cittadinanza: Anpal cerca chi dovrà selezionare navigator, al via bando su sito Agenzia

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Roma, 7 mar. (Labitalia) – Primo passo dell’Anpal verso i navigator. Nonostante lo stallo della trattativa governo-Regioni sul tema, l’Agenzia guidata da Domenico Parisi va avanti e ricerca un soggetto capace di organizzare la selezione delle persone che dovranno operare come ‘tutor’ dei percettori del reddito di cittadinanza nel percorso di ricerca di un’occupazione. E’ stato infatti pubblicato ieri, sul sito di Anpal, l’avviso per la ‘Procedura negoziata (MePA), ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. b) d.lgs. 50/2016 (Codice), per l’affidamento del servizio di predisposizione test, organizzazione, gestione e realizzazione della prova scritta per la selezione pubblica per il conferimento di incarichi di collaborazione a supporto dell’organizzazione e dell’avvio del reddito di cittadinanza, ex art.12, co. 3 dl 4/2019′.

Il bando, in scadenza alle ore 12 del 25 marzo 2019, prevede che possono “partecipare alla gara i soggetti, in forma singola o associata, di cui all’art. 45 del Codice che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, siano iscritti ed abilitati al Bando ‘Servizi’ MePA – categoria merceologica ‘Servizi di ricerca, selezione e somministrazione del personale – Gestione delle procedure concorsuali’ e in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli”.

E secondo l’Anpal sono 60mila i possibili candidati per il ruolo di navigator. O, almeno, sono queste le previsioni di Anpal servizi, che, nel bando pubblicato sul proprio sito per la ricerca del soggetto che dovrà realizzare la selezione dei tutor dei percettori del reddito di cittadinanza, richiede appunto la realizzazione di un “servizio relativo alla prova scritta per 60.000 candidati”.

Come si legge ancora nel capitolato tecnico del bando, “la prova selettiva” dei navigator “consisterà nella somministrazione di un test a risposta multipla composto da massimo 100 quesiti sulle seguenti materie e nelle percentuali indicate: quesiti di cultura generale 10%; quesiti psicoattitudinali 10%; quesiti di logica 10%; quesiti di informatica 10%; quesiti sui modelli e gli strumenti di intervento di politica del lavoro 10%; quesiti sul reddito di cittadinanza 10%; quesiti sulla disciplina dei contratti di lavoro 10%; quesiti sul sistema di istruzione e formazione 10%; quesiti sulla regolamentazione del mercato del lavoro 10%; questi su economia aziendale 10%”.

La base dati richiesta dall’Anpal è di 1.500 test, che dovranno prevedere 4 risposte multiple predefinite, di cui una sola inequivocabilmente esatta, mentre le restanti saranno errate. I quesiti e le relative risposte, continua il bando “dovranno essere predisposti considerando un livello culturale universitario”. Secondo l’Anpal il costo per il servizio di selezione dei navigator avrà un onere massimo complessivo di 180mila euro, Iva esclusa, e prevede appunto il servizio di predisposizione test, organizzazione, gestione e realizzazione della prova scritta per la selezione pubblica dei navigator che dovranno operare da tutor per l’avviamento al lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza.

E i tempi per la selezioni dei navigator non saranno velocissimi. Il bando predisposto da Anpal Servizi per la ricerca del soggetto che dovrà selezionare i tutor incaricati di accompagnare i percettori di reddito di cittadinanza ha infatti come scadenza le ore 12 del prossimo 25 marzo. E nel bando stesso Anpal stabilisce che “la base dati dei test relativi alla prova selettiva dovrà essere definita e messa a disposizione di Anpal Servizi Spa entro 20 giorni dalla stipula del contratto”. E quindi, a conti fatti, con le date fissate nel bando Anpal, le prove di selezione per i navigator si terranno non prima di aprile.