Regionali in Campania, botta e risposta tra De Mita e Caldoro

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In foto Ciriaco de Mita

“Non credo che Caldoro possa criticarmi, perché lui è stato candidato anche per me, ma mentre io pensavo al programma del rinnovamento della Regione lui anziché elaborare un programma nominò il capo di gabinetto come responsabile del potere”. Lo ha detto Ciriaco De Mita, andando alle basi del suo strappo con il centrodestra in Campania nel 2015, accusando l’ex governatore Caldoro del potere affidato all’epoca al suo dirigente Del Gaizo. “Quando un presidente – ha aggiunto – nomina responsabile il suo collaboratore vuol dire che non ha la testa per agire. Lui mi ha chiesto scusa in seguito in un dibattito. Io non ho la presunzione del’intelligenza, però non sono stupido. Lui credo che trasformi la stupidità in intelligenza. Il candidato presidente del centrodestra è di una mancanza di pensiero assurda, la sua pontificazione è misera. Nel centrosinistra c’è invece la potenzialità di recupero del pensiero democratico”. “Per il vecchio De Mita la politica è pensiero: basta che questo vada di pari passo con le nomine nelle Asl” è la replica, su Twitter, di Stefano Caldoro. “De Luca e De Mita trovano la sintesi di questo pensiero su amici e famiglia” conclude.

in foto Stefano Caldoro