Campania, Rescigno (Lega) alla guida dell’Anticamorra grazie ai voti dei deluchiani. E il centrodestra si spacca

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in foto Carmela Rescigno

Carmela Rescigno, consigliera regionale della Lega in Campania, è stata eletta presidente della Commissione Regionale Speciale Anticamorra e Beni Confiscati, con 19 voti di preferenza. “Sono onorata dell’importante ruolo al quale sono stata eletta e che mi dà una grande forza” ha detto Rescigno che, la scorsa settimana, è stata vittima di un atto intimidatorio, avendo ricevuto presso la propria abitazione una busta contenente un proiettile. L’elezione della consigliera della Lega apre però una spaccatura nel centrodestra. In una nota, i gruppi regionali di Fi e Fdi affermano: “Quel che si è verificato, quest’oggi, in consiglio regionale è inaccettabile e provocatorio. L’ala deluchiana della maggioranza ha indebitamente interferito nelle scelte libere e autonome dell’opposizione portando, con i propri voti, alla presidenza della commissione regionale anticamorra la consigliera della Lega, Carmela Rescigno, nonostante la richiesta di Fratelli d’Italia e di Forza Italia di un rinvio per una più attenta valutazione e condivisione politica della scelta. Una intromissione del genere, che riguarda la guida di un organo di garanzia destinato all’opposizione, non avrebbe potuto consumarsi senza l’avallo del presidente della Regione che ha deciso di scegliersi pure chi dovrà controllare e valutare il suo operato amministrativo”. Replica la Lega: “E’ evidente che – spettando questa indicazione al nostro partito ed avendo la Lega proposto Carmela, da anni in prima linea contro la criminalità organizzata – anche alcuni componenti della maggioranza consiliare hanno scelto di convergere sulla sua persona. Di questo risultato chi combatte in prima linea la criminalità organizzata è senz’altro lieto. Il resto lo lasciamo alla politica mestierante”.