“Il rating Ba1 con prospettive stabili, riflette le rigidità strutturali del bilancio regionale, che risente di un profilo di spesa rigido ed un indebitamento elevato“. Lo scrive Moody’s in una nota circa il suo giudizio sulla Regione Campania, aggiungendo che “tuttavia il debito regionale diretto e indiretto è atteso a stabilizzarsi nel 2015 a circa 10 miliardi di euro, dopo la forte crescita registrata a partire dal 2013 per la copertura dei debiti commerciali“. Secondo Moody’s, nonostante queste criticità, la Regione “è riuscita a raggiungere un equilibrio nella sanità e dopo aver raggiunto il pareggio nel 2013 ha registrato un surplus di 183 milioni di Euro nel 2014 grazie ad un percorso virtuoso di razionalizzazione della spesa, nonché di addizionali tributarie“. Inoltre, Moody’s rileva la stabilizzazione dei flussi di cassa e una situazione di liquidità che ricopre ampiamente il servizio del debito, senza ricorso ad anticipazioni di tesoreria. “La nuova amministrazione intende rinforzare il processo di risanamento finanziario tramite la riqualificazione della spesa e la massimizzazione della raccolta delle entrate regionali“, sottolinea l’agenzia. Moody’s spiega che il rating Ba1 “si colloca nella fascia bassa dei rating assegnati alle regioni italiane (Baa1-Ba2) e riflette livelli di indebitamento e di servizio del debito superiori alla mediana delle regioni italiane, un’elevata volatilità nelle performance di bilancio e le pressioni di spesa derivanti da un’economia regionale fragile“. Le prospettive per la Regione “sono stabili“, conclude l’agenzia.
