Regione, da De Luca bordate a de Magistris e Governo. E sull’Ospedale del Mare: Non ci fermeranno

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In foto Vincenzo de Luca

“Abbiamo trovato risorse per un programma di opere pubbliche imponente da 450 milioni, mi auguro che i Comuni sappiano utilizzarle a pieno. Ricordo che noi paghiamo in euro, non ho deciso di stampare monete farlocche”: Nuove frecciate da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Luigi De Magistris. Lo fa davanti alle telecamere di Lira Tv, ironizzando, pur senza nominarlo, sulla proposta lanciata dal sindaco di Napoli di una moneta autonomista per la città. Sempre in riferimento all’operato dell’amministrazione comunale partenopea dice: “A Napoli, nel Rione Vasto si ha paura a camminare di giorno. Il Vasto, Piazza Garibaldi sono diventati pezzi di quarto mondo, lì non può camminare un uomo maturo non dico una ragazza. Sollecitiamo il Comune di Napoli e le forze dell’ordine a prendere provvedimenti”.
“Il problema migranti – spiega il presidente della Regione – ha due facce: povertà, tragedia, torture a cui bisogna aprire le braccia, ma non a gruppi di migranti che fanno spaccio di droga, occupando militarmente i territori. Servono le leggi. Se ti prendo la seconda volta che fai accattonaggio molesto vai in galera”.
Per De Luca “Se arrivano ragazze eritree dopo due anni di stupri e violenze, bambini orfani di guerra, ogni essere umano ha il dovere di accogliere con spirito cristiano. Ma non gruppi di migranti nigeriani, senegalesi, gambiani che pretendono di mettere i tappeti per vendere cose di contrabbando di provenienza camorristica. Dobbiamo reagire e usare il pugno di ferro, se vieni in Italia per dare fastidio alle nostre donne te ne devi andare”.
Frecciate da parte di De Luca anche all’esecutivo centrale. Parlando della tragedia del Ponte di Genova attacca: “il governo ha detto che vuole aprire un nuovo ponte entro un anno ma a chi la raccontano questa stupidaggine? Se vanno avanti così tra un anno non hanno ancora tolto le macerie”. Sul ponte, aggiunge “abbiamo assistito per un mese a strumentalizzazioni, polemiche e ammuina. Dicevano ‘togliamo di mezzo la società autostrade, nazionalizziamo’, poi hanno fatto il milleproroghe senza decidere niente. Non hanno neanche nominato il commissario per la ricostruzione. Servirebbe compostezza e unità sulle cose importanti. L’Italia avrebbe bisogno di un grande piano per le manutenzioni, stradali, scolastiche, ospedaliere, un accordo tra le forze politiche per mettere sul piatto 50 miliardi di euro per rifare il Paese”.
De Luca critica anche i provvedimenti per il sisma di Ischia: “Il governo – dice – si era impegnato a prendere misure ma le decisioni prese non sono in linea con le necessità. Ognuno di questi esponenti di governo ha uno staff di dieci-venti persone nell’ufficio stampa per i social network che servono per scrivere le palle che condizionano l’opinione pubblica, anche se i cittadini stanno cominciando a capire che quello è un mondo di false notizie. Scrivono una valanga di post social, ma quando lavorano?”.
Poi sul reddito di cittadinanza aggiunge: “Il pericolo è che siccome non ci sono soldi il governo voglia mettere insieme tutti i fondi che eroga, dagli 80 euro, alla cassa integrazione, al reddito di inclusione, per poi prendere in giro gli italiani. Se togli la cassa integrazione straordinaria, ad esempio, è una presa in giro perché in quel caso togli l’80% dello stipendio e dai 7-800 euro di reddito di cittadinanza. Ma ora dovranno fare la legge di bilancio e vedremo con chiarezza cosa vogliono fare”.
Il governatore affronta anche i temi relativi alla Sanità. “Non ci credeva nessuno che potessimo completare e aprire l’Ospedale del Mare, molti hanno lavorato contro di noi e qualcuno ha tentato di sabotarci, ma nessuno ci ha fermato e nessuno ci fermerà” dice. “Domani apre il pronto soccorso. Per novembre apre il dea di primo livello e per dicembre il dea di secondo livello, quindi nei prossimi tre mesi si completa del tutto l’Ospedale del Mare. Da ottobre il 118 della Asl Napoli 3 orienta i pazienti di San Giorgio a Cremano, Portici, Sant’Anastasia, Pollena Trocchia e parte di Pomigliano già verso l’Ospedale del Mare” ha aggiunto.