“Abbiamo gia’ due anni alle spalle di bilancio in attivo, al terzo bilancio in attivo credo che siamo titolati per chiedere il superamento del commissariamento della sanita’”. Ad affermarlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a margine della inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno. Sulla nomina del nuovo commissario della sanita’ campana, Joseph Polimeni, il governatore ha annunciato che lo incontrera’ lunedi’. “Ci vedremo per definire il piano di lavoro – dichiara De Luca – i miei tempi sono i miei tempi, la prima cosa che gli spieghero’ e’ questa. Abbiamo perso alcuni mesi per avere la nomina del commissario, bene cosi’ perche’ credo che abbiamo una persona di grande qualita’ che era quello che avevo chiesto. Dopodiche’ bisogna bruciare itempi, il mio obiettivo e’ concludere il piano di rientro entro il 2016. Saremo rigorosissimi innanzitutto sui tempi – aggiunge – parliamoci chiaro, la tendenza potra’ anche essere quella di prolungare il tempo del commissariamento, e qui dobbiamo capirci. Siamo qui non per prolungare gli incarichi ma per chiuderli quanto prima possibile”. Per il governatore della Campania “il problema vero che abbiamo al di la’ dei dati contabili di bilancio, e’ la qualita’ del servizio, e qui dobbiamo fare uno sforzo enorme”. De Luca ha partecipato stamattina alla inaugurazione del nuovo pronto soccorso di oltre 2 mila metri quadri dell’ospedale Ruggi di Salerno, che sara’ dotato anche di locali dedicati per il codice rosso con 4 posti letto a disposizione dei pazienti piu’ gravi, il codice verde con 9 posti letto per gli utenti che necessitano di particolari esami ed indagini per i quali vi e’ necessita’ di un’attesa tra le 24 e le 48 ore. “Credo che questo pronto soccorso – ha detto De Luca – sia l’immagine della sanita’ che dobbiamo costruire per il futuro, una immagine della sanita’ della Campania all’altezza del San Raffaele di Milano, ce la possiamo fare. Stiamo lavorando in queste ore per avere una modifica alla legge finanziaria per poter assumere 3 mila medici in Campania, e poi dovremo affrontare i problemi strutturali, perche’ siamo l’ultima regione d’Italia per i livelli essenziali di assistenza e siamo gli ultimi per la mobilita’ passiva, tant’e’ che la Campania regala alle regioni del nord quasi 300milioni di euro l’anno per cure o indagini radiologiche che possono essere fatte tranquillamente qui, abbiamo inoltre le liste di attesa piu’ lunghe e fa ancora piu’ rabbia sapere che poi abbiamo delle eccellenze mediche non che non vengono valorizzate”.