Le aziende sanitarie della Campania possono finanziare in via di anticipazione con fondi propri le prestazioni di analisi dei laboratori accreditati. Stamane il governatore Vincenzo De Luca, commissario ad acta per il Piano di Rientro, ha autorizzato il via libera formale che serve a mettere a riparo da “ogni eventuale interruzione dei servizi sanitari offerti ai cittadini”. Per coloro che avessero già fruito di prestazioni a pagamento per il superamento del budget è stato deciso il rimborso previa presentazione al distretto di riferimento del relativo titolo di spesa. “Non sarà tollerata – ha dichiarato De Luca – alcuna interruzione delle prestazioni dei centri di laboratorio accreditati. I dirigenti delle Asl ne risponderanno personalmente. Occorre garantire il servizio ai cittadini per tutto l’anno. Le coperture finanziarie sono state trovate, ma nessuna sciatteria organizzativa sarà tollerata. Nel frattempo si userà il pugno di ferro nei confronti delle residue e limitate aree speculative presenti nel mondo dei laboratori di analisi”. Nell’ambito del protocollo di collaborazione già sottoscritto mesi fa la Regione attiverà la Guardia di Finanza segnalando nominativamente quei centri che presentano sforamenti anomali dei tetti. Da una serie di controlli a tappeto già compiuti nelle strutture accreditate sono mersi già diversi casi eclatanti in cui si registrano aggravi di spesa fuori della norma. “Non saranno tollerati – ha rimarcato il commissario ad acta – né i truffatori, né i mancati e rigorosi controlli”. Per domani è stata poi convocata a Palazzo Santa Lucia una riunione operativa con tutti i dirigenti dell’Asl della Campania con all’ordine del giorno, tra l’altro, il punto sui tetti di spesa, i controlli e le verifiche sulla piattaforma Saniarp, il piano per gli screening oncologici.
