Regione, Fondi Ue: Horizon2020, dalla Campania primi progetti su anziani

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La Campania è già attiva su Horizon 2020 e con due progetti pilota siamo già riusciti a intercettare i primi finanziamento assegnati come ‘coda’ dei Fondi 2007-2013“. Così Maddalena Illario, esperta di Fondi Europei dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, spiega nella terza giornata del convegno “Alfa Omega”, organizzato da Annamaria Colao a Città della Scienza, i primi passi della Campania per cogliere le opportunità di finanziamento offerti dal nuovo Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione Europea.Maddalena IllarioLa Campania – spiega Illario – è fortemente rappresentata all’interno dei partenariati europei, in questa prima fase in particolare nei programmi per l’invecchiamento sano e attivo. I soggetti che si sono già attivati sono 32 in tutta Europa, di cui quattro regioni italiane e noi siamo gli unici del centrosud“. I primi due progetti sono già partiti: si tratta di Beyond Silos, che ha intercettato un primo finanziamento da 300.000 euro per la smart care e le tecnologie informatiche a sostegno dell’assistenza domiciliare, e di Perssilaa (acronimo per Servizi Itc Personalizzati per l’indipendenza e l’invecchiamento attivo). “In particolare quest’ultimo – spiega Illario – prevede uno screening della popolazione anziana che vive a casa propria, per scoprire in tempo condizioni di pre-fragilità e poi coinvolgere gli anziani in interventi di attività fisica e giusta alimentazione“. Il progetto, sviluppato in partenariato con l’Olanda, si è sviluppato attraverso le comunità parrocchiali in Campania e vede già 150 anziani che hanno ricevuto lo screening e sono stati inseriti nel programma a Napoli ed Ercolano. Intanto domani pomeriggio, la Settimana della Prevenzione si sposta in Piazza del Plebiscito cOn il taglio del nastro dell’ospedale da campo per le visite gratuite. La presidente del Campus salute Annamaria Colao e il presidente di Sportform, Tommaso Mandato apriranno il campo che prevede oltre venticinque specialistiche con circa trecento medici che si alterneranno nelle visite alla popolazione.