Regione, nasce la Consulta di garanzia dello Statuto

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Un organo di alta consulenza giuridica che sia garante dello Statuto. È La Consulta di Garanzia statutaria, istituita dal Consiglio regionale della Campania, con l’approvazione della legge, a firma di Alfonso Piscitelli del gruppo De Luca Presidente. Sono stati 29 i voti favorevoli, 7 i contrari e 5 gli astenuti. La Consulta può esprimere pareri, non vincolanti, sull’interpretazione dello Statuto, delle leggi regionali e degli atti amministrativi generali. Lo scopo della Consulta è di esprimere pareri sulla conformità allo Statuto delle leggi e dei regolamenti regionali. I pareri della Consulta possono essere richiesti dal presidente del Consiglio regionale, su deliberazione della Giunta regionale, oppure da un quarto dei consiglieri regionali in carica. La Consulta nasce con oneri finanziari per un totale di 580mila euro per il 2018 e il 2019. La Consulta è composta da professori universitari ordinari in materie giuridiche, magistrati, avvocati iscritti all’Albo da almeno 20 anni. I componenti devono essere eletti dal Consiglio regionale, con votazione a scrutinio segreto a maggioranza qualificata oppure, con la maggioranza assoluta a partire dalla sesta votazione. La Consulta si esprime anche sull’ammissibilità dei referendum regionali.