Regione Siciliana a Bruxelles per illustrare il suo modello di esenzione fiscale

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In foto Gaetano Armao con Elisa Ferreira

Le misure di esenzione fiscale varate dalla Regione Siciliana sono indicate quale riferimento a livello europeo dall’euroBarometro 2020 sulle politiche regionali e locali presentato dal Presidente del Comitato europeo delle Regioni, Apostolos Tzitzikostas e dal Commissario europeo alla coesione e le riforme Elisa Ferreira, oggi in occasione dell’apertura della settimana delle Regioni a Bruxelles.
Il rapporto individua, tra le più significative in Europa, le misure economico-finanziarie adottate dalla Regione siciliana sul piano fiscale. In particolare, ne ha sottolineato la portata per quanto riguarda le esenzioni nei confronti dei cittadini (bollo auto, concessioni etc.) e per l’istituzione del fondo perequativo di 300 milioni di Euro in favore dei Comuni con la Legge Regionale di stabilità.
Alla seduta del Comitato europeo delle Regioni ha partecipato il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao che ha poi avuto un breve incontro a margine con il Commissario europeo Ferreira sui temi della coesione territoriale e sociale e dell’insularità, a partire dalla questione del Ponte sullo stretto di Messina.
“La crisi post-pandemica – ha precisato il Vicepresidente Armao – impone di ripensare la coesione. Il programma Next Generation Europe è un’occasione storica per superare il divario Nord-Sud, ovvero il più grande fallimento dello Stato italiano. Un gap, quello che caratterizza il meridione del nostro Paese, che non ha eguali in Europa e che ci portiamo dietro da 160 anni. E’ oggi arrivato il momento di agire concretamente in quanto non ci sarà una nuova possibilità. Le proposte che il Governo Musumeci sta elaborando si muovono su questa linea”.