Regione, il vicepresidente del Consiglio Russo: Col Concorso Eav una guerra tra poveri

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in foto Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente della Commissione Sanità

“Se dovessero essere confermate dal bando Eav le anticipazioni riportate dalla stampa oggi secondo cui vi sarebbe una piccola deroga al voto del diploma per l’accesso al concorso finalizzato a 350 assunzioni nell’Ente Autonomo Volturno, beh saremmo di fronte ad una bizzarra anomalia che scatenerebbe senz’altro una guerra tra poveri in una terra già peraltro martoriata dall’assenza di lavoro”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Ermanno Russo.
“Prevedere una deroga al punteggio conseguito alle superiori soltanto per una categoria molto ristretta di persone, per coloro cioè che hanno già prestato servizio per l’Azienda anche solo per tre mesi negli ultimi tre anni, vuol dire creare un vulnus per tutti gli altri, ledere un diritto e spingere la restante parte di candidati verso il ricorso al Tar”, spiega Russo.
“Se così fosse, ovvero se dovessero ingenerarsi contenziosi relativi al bando di concorso, tutti le caratteristiche ricercate dal presidente De Gregorio nell’impostazione dell’avviso di selezione, vale a dire tempi stretti, equità, contenimento dei costi e produttività, finirebbero per restare lettera morta. Ma una cosa giusta il management dell’Eav tuttavia la dice, visto che il bando non è ancora stato pubblicato sul Burc c’è tutto il tempo per correggerlo ed eliminare questa odiosa clausola dello sbarramento nell’accesso al concorso, valutando le domande e i candidati nel corso delle tante ed impegnative prove selettive già previste dall’avviso”, conclude Ermanno Russo.