Gabriele Lignani (in foto al centro), classe 1982, genovese, professore di Translational Neuroscience all’University College di Londra, a settembre scorso è stato tra i vincitori a Dublino del Michael Prize, riconoscimento riservato ai migliori ricercatori under 45, per uno studio sull’epilessia che potrebbe cambiare la vita di molte persone. Ora è lui stesso ad annunciare, in un’intervista al Secolo XIX, che tra pochi mesi, sempre a settembre, ritirerà a Roma un altro importante premio a livello europeo.
“A Genova facevo ricerca di base per capire i meccanismi che sono alle origini delle patologie del cervello – spiega il ricercatore a Il Secolo XIX – A Londra, all’University College, avevano dei programmi rivolti alla clinica. E io ero interessato all’applicazione di quanto avevo imparato sui pazienti. Il fine è quello di trovare una terapia per loro”.
La “ricerca è riuscita a trovare una terapia per quei pazienti che non hanno altre opzioni, altri trattamenti efficaci a cui sottoporsi. E sono milioni nel mondo”. Per questa scoperta “a settembre, a Roma – dice Gabriele Lignani – ritirerò un premio per il giovane ricercatore che si è distinto a livello europeo” in questo campo.
