Reinserimento lavorativo di ex atleti: una “Nuova Stagione” da oltre 5 milioni

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Supportare gli sportivi nella ricerca, a fine carriera, di una nuova collocazione lavorativa, valorizzando le competenze maturate nel corso delle rispettive esperienze in ambito sportivo. È questo lo spirito con cui nasce “La Nuova Stagione – Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”. Un progetto Coni, inedito ed innovativo, che porta la firma anche del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e che punta a coniugare le nuove richieste ed opportunità di sport con la necessità di offrire uno sbocco lavorativo ad atleti di diverse discipline giunti al termine della propria attività agonistica, valorizzandone le competenze acquisite nel corso della loro esperienza sportiva.

Risorse
Il programma, articolato su un piano triennale, prevede, in questo primo anno di attuazione, un percorso di formazione volto all’inserimento nel mondo del lavoro per 600 ex atleti che saranno 2 mila alla fine dei tre anni, con un investimento di oltre 5 milioni, con una quota di fondi europei Fse.
Per partecipare non è necessario che gli atleti abbiano ottenuto particolari successi nazionali o internazionali, ma che abbiano raggiunto risultati a livello regionale.

Chi può partecipare
Il progetto è rivolto ai cittadini italiani o degli altri Paesi dell’Unione europea ovvero a cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno appartenenti a una delle quattro categorie individuate dal bando: giovani Neet (che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi formativi) compresi tra i 18 e  i 29 anni; giovani  disoccupati che non sono iscritti nelle liste dei servizi pubblici per l’impiego o  giovani di età compresa tra i 29 ed i 35 anni; donne inoccupate; disoccupati di lunga durata (persone in cerca di un’occupazione da 12 mesi).
Sono previsti dei posti riservati ai candidati con disabilità nella misura del 15 per cento del totale dei posti disponibili (90 su  600).

Il percorso di inserimento
Dopo una prima formazione di base, rivolta a tutti gli atleti a fine carriera, verrà proposta una fase di orientamento a conclusione della quale i partecipanti potranno scegliere tra l’inserimento lavorativo, tramite tirocini in azienda, oppure frequentare un secondo livello di formazione o in management sportivo o in formazione finalizzata all’autoimprenditorialità nel settore sportivo prevedendo, in questo ultimo caso, misure atte allo sviluppo di start up o di propri percorsi professionali in ambiti già esistenti.
I dati
Si stima che solo un atleta su dieci continui la propria attività con funzioni tecniche, organizzative o gestionali, all’interno del proprio settore, mentre la stragrande maggioranza è chiamata a ripensarsi radicalmente in termini umani e professionali in funzione di un possibile inserimento nel mercato del lavoro. Le criticità diventano poi esponenziali per gli atleti che hanno trascurato i percorsi scolastici per dedicarsi pienamente all’impegno sportivo.

Scadenza
Il bando resterà aperto fino al prossimo 30 settembre e le domande di ammissione dovranno pervenire al Coni – Direzione Territorio  e Promozione –  entro le ore 14.

SCARICA IL BANDO
http://www.lanuovastagione.coni.it/

TABELLA
Risorse disponibili
5 milioni di euro
Posti disponibili
600 in un anno, 2mila al termine del triennio di programmazione
Chi può partecipare
Giovani Neet i 18 e  i 29 anni
Giovani  disoccupati non iscritti nelle liste dei servizi pubblici per l’impiego o giovani di età compresa tra i 29 ed i 35 anni
Donne inoccupate
Disoccupati di lunga durata (persone in cerca di occupazione da 12 mesi)
Scadenza
Ore 14 del 30 settembre 2016