Res-Recupero Sostenibile, debutto boom su Euronext Growth Milan: le azioni schizzano sopra quota 4,3 €

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in foto Antonio Lucio e Antonio Alessandro Valerio

Un debutto immediatamente positivo quello di Res – Recupero Etico Sostenibile  su Euronext Growth Milan: azioni sopra quota 4,3 euro e +8% rispetto al prezzo di collocamento.
L’azienda (ufficialmente quotata 4 giorni fa sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita) opera nel campo della gestione dei rifiuti con un approccio sostenibile (occupandosi dell’intero processo: dalla selezione al trattamento, passando per la trasformazione, fino al riciclo e al riuso di rifiuti come materie prime): rappresenta la nona ammissione dall’inizio del 2023 sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle Pmi e la 197esima società attualmente quotata.

Progetto nato nel 2021
Avviato nel 2021, il progetto Res – Recupero Etico Sostenibile “è il frutto – si legge in una nota – della visione di economia circolare e sviluppo sostenibile della famiglia Valerio a capo, dal 1989, di Smaltimenti Sud, l’azienda molisana che, nel corso degli anni, ha costantemente svolto un’attività di ricerca tecnologica per il miglioramento delle prestazioni a tutela dell’ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori”.
Partendo da un’attività prettamente incentrata sulla raccolta, lo smaltimento ed il riciclo dei materiali, Antonio Lucio Valerio ha rilanciato una nuova impresa di filiera integrata, prevedendo la gestione dell’intero processo produttivo che, dalla raccolta dei rifiuti, porti alla realizzazione di capi di abbigliamento ecosostenibili. Per tale scopo, prosegue la nota, ” sono stati acquistati, nell’estate del 2020, il Centro di Ricerca situato nell’area di Pozzilli, ex Mossi & Ghisolfi, ed il polo industriale tessile della ex Ittierre di Pettoranello di Molise”.

Un think thank nel Centro di Ricerca di Pozzilli 
In particolare, l’azienda ha attivato, in collaborazione con l’Università del Molise, un think thank all’interno del Centro di Ricerca di Pozzilli, con l’obiettivo di avviare progetti di R&S finalizzati al recupero delle materie, al supporto delle imprese nella re-ingegnerizzazione dei processi e alla riduzione dell’impronta ecologica dei prodotti di largo consumo. A gestire questa fase del progetto industriale è Polymeres, nascente start-up innovativa del Gruppo.
Alla fine del circuito di filiera integrata troviamo Fibre, gestita da Antonio Alessandro Valerio, business unit del Gruppo deputata alla produzione e commercializzazione di capi d’abbigliamento ecosostenibili. Il processo produttivo avrà luogo all’interno del polo industriale dell’ex Ittierre di Pettoranello di Molise, al fine di riportare in auge il Distretto industriale, non disperdere le competenze e le professionalità ancora diffuse sul territorio, riqualificare e fornire nuove prospettive, anche in termini occupazionali, alla zona comprensoriale da sempre d’eccellenza nel settore tessile.

Moda sostenibile
Inoltre, la mission di Fibre è perfettamente in linea con le nuove tendenze del settore della moda mondiale che vede un sempre maggior numero di brand orientarsi verso la sostenibilità al fine di diminuire la loro impronta ambientale, anche attraverso l’utilizzo di materiali riciclati nel proprio processo produttivo. Secondo la ricerca sulle potenzialità del mercato della moda green condotta da Pwc per il Circular fashion report 2020, è stato rilevato un valore di 350 miliardi di dollari per le opportunità identificate per i materiali riciclati nell’emisfero occidentale e un valore di 40,38 miliardi di dollari per il mercato delle fibre ecologiche nel 2020, in particolare è aumentata del 35% la richiesta di plastica riciclata.