Respinto attacco Isis a pozzi Cirenaica

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Cinque uomini sono morti e altri 7 sono rimasti feriti in uno scontro armato nel quale guardie armate hanno respinto un attacco di militanti dell’Isis a dei campi petroliferi libici, nei pressi di Marada, in Cirenaica. Lo riferisce al sito Al Wasat una fonte militare degli squadroni di Marada. E’ stata poi confermata dal presidente del consiglio municipale di Marada, Al Amin Al-Amin che ha aggiunto di essere in contatto con il Consiglio presidenziale che ha nominato il governo d’intesa nazionale insediatosi mercoledì nella base navale di Abu Sittah, a Tripoli, sostenuto da organismi internazionali.

Gli scontri sono avvenuti a Qaret Gohanam, 50 chilometri a ovest dell’abitato di Marada, per respingere un attacco contro il campo 47 di Al Bayda ed un campo della compagnia libica Al Haraouj. All’operazione hanno partecipato formazioni di armati che proteggono i campi petroliferi e gruppi di popolazione armata. Gli elementi dell’Isis sarebbe arrivati da Nofaliya.

Al sito Al Wasat la notizia è stata riferita da una fonte militare degli squadroni di Marada. E’ stata poi confermata dal presidente del consiglio municipale di Marada, Al Amin Al-Amin che ha aggiunto di essere in contatto con il Consiglio presidenziale che ha nominato il governo d’intesa nazionale insediatosi mercoledì nella base navale di Abu Sittah, a Tripoli, sostenuto da organismi internazionali. Gli scontri sono avvenuti con precisione a Qaret Gohanam, 50 chilometri a ovest dell’abitato di Marada, per respingere un attacco contro il campo 47 di Al Bayda ed un campo della compagnia libica Al Haraouj. All’operazione hanno partecipato formazioni di armati che proteggono i campi petroliferi e gruppi di popolazione armata. Gli elementi dell’Isis sarebbe arrivati da Nofaliya.
   

Cinque uomini sono morti e altri 7 sono rimasti feriti in uno scontro armato nel quale guardie armate hanno respinto un attacco di militanti dell’Isis a dei campi petroliferi libici, nei pressi di Marada, in Cirenaica. Lo riferisce al sito Al Wasat una fonte militare degli squadroni di Marada. E’ stata poi confermata dal presidente del consiglio municipale di Marada, Al Amin Al-Amin che ha aggiunto di essere in contatto con il Consiglio presidenziale che ha nominato il governo d’intesa nazionale insediatosi mercoledì nella base navale di Abu Sittah, a Tripoli, sostenuto da organismi internazionali.

Gli scontri sono avvenuti a Qaret Gohanam, 50 chilometri a ovest dell’abitato di Marada, per respingere un attacco contro il campo 47 di Al Bayda ed un campo della compagnia libica Al Haraouj. All’operazione hanno partecipato formazioni di armati che proteggono i campi petroliferi e gruppi di popolazione armata. Gli elementi dell’Isis sarebbe arrivati da Nofaliya.

Al sito Al Wasat la notizia è stata riferita da una fonte militare degli squadroni di Marada. E’ stata poi confermata dal presidente del consiglio municipale di Marada, Al Amin Al-Amin che ha aggiunto di essere in contatto con il Consiglio presidenziale che ha nominato il governo d’intesa nazionale insediatosi mercoledì nella base navale di Abu Sittah, a Tripoli, sostenuto da organismi internazionali. Gli scontri sono avvenuti con precisione a Qaret Gohanam, 50 chilometri a ovest dell’abitato di Marada, per respingere un attacco contro il campo 47 di Al Bayda ed un campo della compagnia libica Al Haraouj. All’operazione hanno partecipato formazioni di armati che proteggono i campi petroliferi e gruppi di popolazione armata. Gli elementi dell’Isis sarebbe arrivati da Nofaliya.