Inaugurato 18 anni fa nel Complesso monumentale di S. Francesco, che ospita il Municipio del Centro del Medio Calore, giovedì 7 dicembre, alle ore 18, sarà riaperto il Museo del Carro di Mirabella Eclano.
Dopo i lavori di restauro e con un nuovo layout viene quindi restituito alla fruizione della comunità locale, dei turisti e degli appassionati di etnoantropologia e tradizioni popolari l’importante centro documentale sul rito conosciuto in tutto il mondo, del grande obelisco di paglia alto 25 metri, in attesa di ricevere il riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.
La riapertura del Museo del Carro rientra nell’ambito di un’azione più ampia dell’amministrazione guidata dal Sindaco Giancarlo Ruggiero per la valorizzazione dell’opera realizzata con l’intreccio della paglia, affidato agli artigiani di Mirabella Eclano.
Al centro dell’esposizione la mostra fotografica affidata al sapiente occhio del fotografo Federico Iadarola, impegnato da anni nella diffusione iconografica del tradizionale rito eclanese, con immagini che in passato ‘hanno vestito’, in grande formato, i monumenti e gli angoli più significativi del centro storico di Mirabella Eclano. Fotografie che colgono, grazie alla sensibilità di Iadarola, tutta la forza, la passione e la fede di una comunità che ogni anno si ritrova a condividere questa ritualità dalle origini antiche e contadine.
In occasione dell’inaugurazione sarà inoltre proposta la mostra di pittura ‘Case in blocco’ di Emilio Schiavoni, il video ‘85mm di voci in movimento’ di Lorenzo Fodarella, un intermezzo musicale con Gianfranco Campagnoli e Alessandro Scialla, un omaggio al cineasta eclanese Giambattista Assanti, curato da Pasquale Palmieri.