Ravensburg, 22 ott. (AdnKronos) – Un uomo è stato condannato in Germania a 12 anni e mezzo di carcere per aver piazzato in alcuni supermercati cinque vasetti di omogeneizzati per bebè contaminati con dosi letali di sostanze tossiche, con l’obiettivo di ricattare i proprietari dei negozi.
L’imputato, 54 anni, ha ammesso la sua responsabilità all’apertura del processo, tenutosi nella città sud orientale tedesca di Ravensburg. L’avvelenamento dei vasetti, piazzati sugli scaffali di negozi della vicina Friedrichshafen, è avvenuto circa un anno fa. L’uomo aveva poi chiesto ai proprietari dei supermercati un totale di 11,75 milioni di euro, minacciando di avvelenare altri prodotti se non avessero pagato. Il pubblico ministero Peter Vobiller ha sottolineato in aula che solo grazie al lavoro della polizia, “ma anche, ad essere onesti, ad un pizzico di fortuna”, nessuno bambino è stato avvelenato. L’imputato è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio ed estorsione.