Ricerca Aidaa: a Napoli nove topi per ogni abitante

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 In Italia ogni uomo ha un “patrimonio” corrispettivo di 8,6 topi. Secondo stime del 2016 in Italia ci sono 500 milioni di topi, pari a 8,6 topi per ogni italiano residente. L’associazione animalista Aidaa sostiene che dietro l’aumento “a dismisura” in situazioni difficili come quella di Roma (è causato anche dal fatto che sono stati sterilizzati tutti i gatti e quindi la popolazione felina, naturale nemico del topo” mentre a Milano “sono due anni che si inonda la città di veleno per uccidere i topi, ma non si riesce certamente ad eliminare i 5 milioni di ratti che vivono felici nel sottosuolo meneghino. La imponente derattizzazione in corso a Milano con le casette sparse a centinaia anche nelle stazioni della metropolitana con risultati scarsi, aumentano invece le segnalazioni di topi che salgono nottetempo in superficie in adiacenza dei nuovi cantieri della metropolitana 4 anche se non siamo giunti ai livelli di guardia. Nei mesi scorsi i topi avevano anche invaso le cantine del tribunale di Milano dove avevano fatto scorpacciata di fascicoli giudiziari. Nelle maggiori città infine si aspetta una maggiore presenza di topi in superficie, a volte anche a causa della presenza dei rifiuti umani che affollano le città. Tralasciando i dati di Roma e Milano a farla da padrona sarebbe Napoli con una media di 9 topi per ogni persona. “I topi mediamente vivono poco al massimo fino a 3/4 anni- afferma Lorenzo Croce presidente di Aidaa- ma nella loro breve esistenza ogni femmina mette al mondo fino a 12 topini ogni volta che partorisce e questo avviene mediamente ogni tre-quattro settimane. Da qui la nostra proposta di eliminare le inutili, costose e spesso dannose derattizzazioni ma di passare da una campagna di distruzione ad una campagna di conoscenza, convivenza e sterilizzazione e incremento delle colonie feline specialmente in città”.