Ricerca, al via i nuovi bandi Gilead: oltre 1 milione di euro per finanziare 63 progetti

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La collaborazione tra privato, pubblico e terzo settore è al centro della quattordicesima edizione dei Bandi Gilead, che quest’anno sosterranno 63 progetti di ricerca e socio-assistenziali premiati nelle aree delle malattie infettive, epatiche, oncologiche ed ematologiche. Degli oltre 1,3 milioni di euro stanziati quest’anno, una parte sarà destinata alla realizzazione dei 32 progetti premiati al Fellowship Program, il Bando dedicato alle iniziative di carattere medico-scientifico presentate da ricercatrici e ricercatori italiani nelle aree dell’HIV, della Colangite Biliare Primitiva (CBP), malattia epatica rara e autoimmune, delle patologie oncologiche (carcinoma mammario) ed ematologiche (leucemie e linfomi). L’altra parte sosterrà i 31 progetti di natura socio-assistenziale premiati al Community Award Program e presentati da Associazioni di pazienti ed Enti del Terzo settore nell’ambito delle stesse patologie del Fellowship Program. Con i progetti finanziati quest’anno e nelle 13 edizioni passate, i Bandi Gilead hanno sostenuto e reso possibile un totale di oltre 700 progetti grazie a finanziamenti totali per oltre 18 milioni di euro. “Solo dall’unione dell’impegno di tutti gli attori del sistema salute possono nascere sinergie capaci di migliorare la salute individuale e collettiva”, sottolinea Frederico da Silva, General Manager e Vice President di Gilead Sciences Italia. “Il paradigma One Health ci invita a considerare la salute come un ambito unico, globale e ci spinge ad affrontare le grandi sfide sanitarie con una visione integrata e sovranazionale. Per noi di Gilead, questo approccio si traduce in un impegno costante nel sostenere progetti che promuovano innovazione, equità e prossimità, anche nei contesti dove le malattie sono più difficili da eradicare”.