Ricerca finalizzata, bando da 135 mln Call for funding entro il 26 aprile

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Verrà presentato nel corso degli Stati generali della ricerca sanitaria , che si terranno a Roma mercoledì 27 e giovedì 28 aprile, il nuovo bando della ricerca finalizzata per il quale è stanziato un finanziamento complessivo di 135 milioni e prevede (alla Sezione C) un’innovativa modalità di gestione dei programmi di rete. Si tratta dei progetti realizzati da gruppi di ricerca impegnati su una serie di temi altamente innovativi e di elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale: valutazione dell’efficacia degli interventi di audit e feedback per migliorare la qualità delle cure e ridurre l’eterogeneità di accesso alle cure efficaci nella popolazione italiana incluse le emergenze cardio e cerebro vascolari; gestione delle multi morbilità dell’anziano con particolare riferimento al territorio, alla politerapia integrata e alla robotica riabilitativa; strumenti standardizzati per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie, la valutazione di efficienza e efficacia dei percorsi di cura erogati e la strutturazione di percorsi di audit clinico per il miglioramento della qualità delle cure incluse le emergenze cardio e cerebro vascolari; studio di metodiche avanzate per la diagnosi e per il monitoraggio della retinite pigmentosa e sviluppo di terapie innovative; sviluppo di nuove terapie immunitarie in oncologia attraverso l’uso di una piattaforma integrata di precision medicine; valutazione della appropriatezza nell’invio di pazienti oncologici pediatrici a trattamenti radianti con protonterapia e ioni di carbonio; analisi di determinanti di patologia metabolica nello sviluppo dell’obesità dell’età neonatale all’adolescenza (0-10) e valutazione di efficacia degli interventi di prevenzione; sviluppo e valutazione di modelli e approcci diagnostici, terapeutici e riabilitativi nella presa in carico di pazienti con trisomia 21.

La novità
Tale nuova modalità di gestione dei Programmi, oltre ad avere l’obiettivo di soddisfare le esigenze regionali in materia di sviluppo dei servizi e di miglioramento dell’assistenza e delle cure, introduce la possibilità per le associazioni di pazienti, le organizzazioni no profit, le fondazioni e le charities di concorrere al finanziamento, alla selezione ed al monitoraggio dei progetti di rete sulle tematiche individuate.  Con riferimento a questi temi il ministero della Salute ha quindi lanciato una call for funding organizations, per dare la possibilità anche ad altri soggetti di intervenire come ulteriore istituzione finanziatrice interessata alla proposta.

Le risorse
Per il finanziamento dei progetti di rete le Regioni hanno messo a disposizione 10,8 milioni di euro, cui si aggiungono i finanziamenti del ministero della Salute, pari a 12 milioni, per un totale di 22,8 milioni di euro. Le istituzioni finanziatrici possono partecipare con una quota minima che sia pari almeno alla somma messa a disposizione dalla Regione con il finanziamento più basso.

Quota minima
Il finanziamento messo a disposizione dalle Regioni, per ciascuna area tematica di interesse e per il triennio di durata del programma, è pari a 600mila euro: perciò la quota minima prevista per poter partecipare ad un progetto relativo a ciascuna delle aree tematiche individuate dovrà essere almeno pari a 600mila euro.

Scadenza
L’espressione di interesse, a firma del legale rappresentante dell’ente, dovrà pervenire al ministero esclusivamente tramite Pec all’indirizzo:dgrst@postacert.sanita.it entro le ore 17 di martedì prossimo 25 aprile.

Al termine di questa fase, tutti gli enti finanziatori sottoscriveranno per ciascuna tematica un Accordo di collaborazione.

SCARICA LA CALL

Budget dei progetti di rete
22,8 milioni

(10,8 mln dalla Regioni più 12 milioni dal ministero della Salute)

Chi può partecipare alla call
Associazioni di pazienti

Organizzazioni no profit
Fondazioni
Charities

Quota minima
600mila euro

Scadenza
Ore 17 del 25 aprile 2016