Ricerca, studio italiano svela il genome della rondine: passo avanti nella conservazione della biodiversità

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La prestigiosa rivista internazionale Gigascience ha pubblicato l’intera sequenza del genoma della rondine: uno dei genomi di più elevata qualità finora prodotti nel mondo e da oggi a disposizione, gratuitamente, di tutta la comunità scientifica. Il sequenziamento del Dna della rondine è il risultato di una collaborazione tra due gruppi dell’Università Statale di Milano – Dipartimenti di Scienze e Politiche Ambientali (Giulio Formenti e Nicola Saino) e di Bioscienze (Matteo Chiara e David Horner) – cui hanno concorso anche la California State Polytechnic University e l’Università di Pavia, con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus. Pur in assenza di conoscenze sull’intero genoma, studi precedenti sulla rondine e su altre specie di uccelli avevano già dimostrato la forte componente genetica di caratteri chiave per la sopravvivenza, quali la migrazione o la riproduzione. La conoscenza della sequenza genomica della rondine sarà la chiave per individuare i geni che controllano l’espressione di tutti i caratteri fondamentali della storia vitale di questa specie, che ne determinano la variabilità individuale. Molto studiata dagli scienziati, la rondine è una specie di estremo valore simbolico e culturale anche per la sua filopatria, che riporta gli individui alla propria casa anche dopo una lunga migrazione, ed è al centro dell’attenzione per il suo declino demografico, in parte dovuto ai cambiamenti climatici. Le informazioni sul genoma consentiranno di comprendere i meccanismi biologici che su scala globale determinano tale declino ed i processi evolutivi che potrebbero garantire l’adattamento delle popolazioni e la sopravvivenza della specie in un’epoca di grandi cambiamenti ambientali.