Riduzione spese sanitarie
la Campania è prima

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Un primato positivo per la regione: la Campania è prima per riduzione della spesa corrente in ambito sanitario: è quanto si evince dalla tabella dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari Un primato positivo per la regione: la Campania è prima per riduzione della spesa corrente in ambito sanitario: è quanto si evince dalla tabella dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, relativa alla spesa corrente delle Regioni italiane. La Campania, per variazione percentuale, tra gli anni 2010 e 2013, ha fatto registrare una riduzione del 2,04 per cento. Il livello di spesa è calcolato al netto della mobilità passiva e al lordo degli ammortamenti e del saldo delle valutazioni e delle svalutazioni. La spesa corrente prende in considerazione solo la spesa degli enti che producono servizi sanitari controllati dalle Regioni e ricompresi nei rispettivi Servizi sanitari regionali: le Asl, le Aziende ospedaliere, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e i Policlinici Universitari, e rileva i costi sostenuti nell’anno in corso dagli enti oggetto di rilevazione secondo il principio della competenza economica, consolidati a livello regionale.


Pronti 23milioni di euro per i malati gravi non autosufficienti, tra cui le persone con Sla, come emerso dall’incontro in Regione tra Bianca D’Angelo, assessore alle politiche sociali, e l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. La Regione si impegna a riconoscere in modo automatico i contributi ai malati di Sla gravi, eliminando l’obbligo di ripetere le visite mediche periodiche di controllo che le Asl effettuano per capire chi ha diritto ai contributi del Fondo per le Non Autosufficienze. I 23 milioni provengono dal Fondo 2013, destinato all’assistenza domiciliare per i malati gravi, tra cui le persone con Sla che in Campania sono più di 400. La Regione si impegna inoltre a verificare la corretta erogazione delle risorse alle famiglie.


“Un piatto di Salute” è il nome della campagna dall’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, presentata nei giorni scorsi. Una campagna di informazione/educazione e di sensibilizzazione che ha come fine quello di diffondere la cultura del mangiar sano attraverso la promozione di stili di vita salutari e incrementando la conoscenza delle proprietà benefiche e terapeutiche degli alimenti. Hanno partecipato anche gli allievi degli istituti professionali alberghieri di Napoli, tra i quali è stato scelto un vincitore, con il compito di preparare una pietanza nel rispetto di una corretta alimentazione.


Marzo mese critico per le allergie: all’Azienda Ospedaliera Moscati porte aperte contro la rinite. Nell’Unità operativa di Allergologia e Immunologia clinica proseguono anche oggi i consulti gratuiti, dalle 9,30 alle 13. Torna la campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione “Etciù! Rinite?” e a anche quest’anno Avellino è tra le 10 città italiane coinvolte. Ci si potrà sottoporre a un consulto allergologico gratuito, con un esame spirometrico e un prick test. Secondo Domenico Gargano, responsabile dell’Unità operativa, in Campania il nocciolo e la parietaria provocano il 60 per cento delle allergie respiratorie.