Un budget di 10 milioni di euro per finanziare progetti capaci di apportare un miglioramento significativo in termini di costi, materiali e, se possibile, di efficienza per il recupero di energia proveniente dal riciclaggio dei rifiuti. A metterlo a disposizione è la Commissione europea attraverso il bando “Eco-innovative solutions Waste 2015” lanciato all’interno del programma Horizon 2020. Le azioni che verranno finanziate potranno riguardare soluzioni eco-innovative e sviluppo di tecnologie ad alta efficienza energetica, per processi o servizi di trattamento, raccolta, riciclaggio e recupero di materiali di alta qualità. L’approccio dovrà puntare ad integrare soluzioni tecnologiche e non tecnologiche: questo significa che saranno messi a disposizione anche incentivi per la produzione e il consumo più sostenibili, e per iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. Destinatari dei finanziamenti sono le microimprese e le piccole e medie imprese, i consorzi, le reti d’impresa, gli enti pubblici, i partenariati, i professionisti, i ricercatori e le Università. I progetti devono essere presentati da almeno tre soggetti giuridici – stabiliti in differenti Stati membri dell’Unione europea o paesi associati – indipendenti l’uno dall’altro. La sovvenzione di Bruxelles può raggiungere il 70 per cento dei costi sostenuti e giudicati ammissibili. La Commissione europea ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’Unione per importi compresi tra gli 8 e i 10 milioni di euro permetterebbero di rispondere alle richieste del bando in modo appropriato. Tuttavia, questo non preclude la possibilità di presentare progetti che richiedano anche importi inferiori o superiori al tetto fissato. La scadenza fissata per partecipare al bando è l’8 settembre 2015 (termine secondo stage).