Come rilanciare l’Europa, si presenta a Napoli il saggio di Enzo Mattina e Claudio Consalvo Corduas

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Unione europea, quali sono gli ostacoli che si frappongono ad un futuro condiviso? E perché non se ne può fare a meno? Come la si può rimettere in corsa con soluzioni praticabili in tempi ravvicinati? Come superare la emergente dicotomia dell’Europa contro molti e di molti contro essa?
A chederselo, e a tentare di dare delle risposte, sono Enzo Mattina e Claudio Consalvo Corduas in un libro che ha per titolo “Europa Contro” e che sarà presentato a Napoli venerdì 29 marzo in un incontro-dibattito (nella Sala Giuseppe Galasso della Società di Storia Patria in Napoli al Maschio Angioino) presieduto da Giovanni Muto al quale parteciperanno l’economista Massimo Lo Cicero e Giuseppe Tesauro, presidente della Corte costituzionale.
Gli autori, “turbati da fenomeni come il sovranismo e il suprematismo, che richiamano pagine tristissime della storia dell’umanità” si sforzano di rappresentare le ragioni che impongono il rilancio dell’Unione europea e di individuare un percorso praticabile “per dotarla degli strumenti idonei a farne un soggetto in grado di governare e non subire le trasformazioni epocali che stiamo attraversando per conciliarle con le attese e i bisogni dei suoi cittadini”.
“Il titolo del libro Europa contro – spiega Mattina – non è casuale. Il più grande e innovativo progetto politico di tutti i tempi è oggi sotto il fuoco incrociato di nemici dichiarati: dai Governi che lo usano come alibi e scaricabarile ai corporativismi nazionalistici, dai suoi stessi deboli amministratori pro tempore ai tanti comuni mortali eccitati da seducenti mestatori e dalla paura del nuovo e diverso alla riesumazione dei peggiori pregiudizi”. Una condizione paradossale, a detta di Mattina, che evoca il dramma dei soldati italiani nella guerra 1915-1918 mirabilmente descritto da Emilio Lussu nel romanzo-verità Un anno sull’Altopiano, cui s’ispirò nel 1970 Francesco Rosi con il film Uomini contro.
“In Italia come nel mondo – osserva Mattina – stanno accadendo troppi avvenimenti che rischiano di riportare indietro le lancette della Storia.Credo che abbiamo il dovere di far tesoro del monito di Albert Einstein: Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza fare nulla. Non abbiamo la pretesa di fornire terapie, ma intendiamo offrire un’occasione di riflessione e di confronto sul possibile superamento della fase di stallo in cui versa la Ue”.

GLI AUTORI
Enzo Mattina, segretario della Uil Metalmeccanici di Napoli dal 1963, assume ruoli nazionali nel 1971 ed è tra i fondatori della Federazione unitaria dei metalmeccanici (FLM). Nel 1981 diviene se- gretario confederale della UIL. Parlamentare europeo dal 1984 al 1994. Deputato dal 1994 al 1996 nella XII legislatura. Dal 1998 al 2017 è Vice Presidente del Gruppo Quanta. Giornalista pubblicista dal 1966, professore a contratto di “Economia e politica del lavoro” nell’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato diversi saggi, tra cui FIAT & Sindacati negli anni ‘80 del 1981 ed. Rizzoli; L’Eu- ropa disuguale del 1989 Ed. Associate; Una sfida per il Mezzogiorno del 1995 ed. A. Guida; Elogio della precarietà del 2010 ed. Rubbettino.

Claudio Consalvo Corduas ha lavorato presso la Commissione europea. È stato docente di “Isti- tuzioni di diritto privato” nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “Federico II” di Napoli, di “Diritto commerciale” nella Facoltà di Giurisprudenza, nonché professore a contratto di “Economia e politica dello sviluppo sostenibile” nel corso di laurea di Scienze della Cooperazione e dello Sviluppo della “Sapienza” Università di Roma. È stato consulente giuridico del Ministero dello Sviluppo economico dal 2002 al 2012. Nell’àmbito della sua attività di docente ha pubblicato fra l’altro il manuale Sostenibilità ambientale e qualità dello sviluppo del 2013 edito da Nuova Cultura e Sapienza Università di Roma. È avvocato cassazionista.