RinasceRai, flash mob per rilanciare il Centro di produzione di Napoli

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Il Centro di produzione Rai di Napoli

Alle ore 12 di lunedì prossimo, in largo Enrico Berlinguer (nelle vincinanze di via Toledo) a Napoli, si terrà un flash mob che aprirà la giornata di mobilitazione “per difendere i valori del servizio pubblico Rai e chiedere il rilancio del Centro di produzione napoletano, unico e più grande polo di Servizio pubblico dell’intero Mezzogiorno d’Italia”. Tra le installazioni del flash mob alcune rappresentazioni dei mille mestieri, tutti altamente specializzati, attivi nel Centro Rai. Saranno gli stessi lavoratori a presentarli ed a metterne in risalto eccellenze e particolarità. Dopo un breve intervento di presentazione dell’ associazione RinasceRai e dei suoi obiettivi, si legge in una nota, “saranno improvvisate in loco alcune edizioni straordinarie del Tg Lercio” . A seguire ci saranno alcune performance non solo musicali. Sarà presente padre Alex Zanotelli. Alle ore 15.30 conferenza stampa; alle ore 16.30 nella sala del Consiglio comunale, dopo il saluto del presidente Alessandro Fucito e di altre autorità istituzionali e comunali anticipato da una breve performance musicale dei maestri Carlo Faiello (chitarra e voce) e Pasquale Nocerino (violino), inizierà un’ Assemblea aperta alla citta’ e al territorio che ospitera’ proposte e suggerimenti per rilanciare il Cptv Rai di Napoli. E che racconterà, attraverso alcune autorevoli testimonianze le eccellenze e le potenzialità del Centro. Al momento, fanno sapere gli organizzatori, hanno confermato la loro presenza o l’invio di un videomessaggio: Michaela Gavrila, docente Culture e industrie della televisione dell’Università La Sapienza di Roma; Alessandro Trigona (Associazione nazionale autori cinematografici); Lucia Valenzi (Fondazione Valenzi); Roberto Saviano, scrittore; Fabio Giuliani, presidente di Libera Campania. Sono state invitate a partecipare e intervenire anche le seguenti sigle sindacali che sostengono non solo la “VertenzaNapoli”: Snater; Libersind Confsal; Ugl Informazione; Fistel Cisl; Cgil.