Rischio disimpegno 370 mln e nuovo Psr, De Luca incontra Coldiretti Campania

79

I fondi europei sono subito nell’agenda del presidente Vincenzo De Luca. Dopo la sollecitazione sul rischio di disimpegno da 370 milioni di euro sul vecchio Psr e sulle forti preoccupazioni per la programmazione del nuovo, il neo governatore ha incontrato una delegazione di Coldiretti Campania a Palazzo Santa Lucia immediatamente dopo la presentazione della nuova Giunta.Gennarino MasielloApprezzo la scelta di De Luca – afferma il presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiellodi aver voluto affrontare nel primo tavolo operativo proprio il tema dell’agricoltura. Un segnale chiaro che cogliamo con interesse rispetto al percorso che si vuol fare. Coldiretti ha posto con lucidità la necessità immediata di un cambio di passo. Il rischio è perdere i fondi del Psr 2007-13, ma soprattutto di riverberare sulla nuova programmazione gli stessi errori di impostazione. Su un’opportunità che vale 1 miliardo e 820 milioni di euro stiamo già scontando un ritardo notevole rispetto ad altre regioni“. La delegazione di Coldiretti Campania era guidata dal presidente Masiello e dal direttore regionale Simone Ciampoli, accompagnati dai presidenti di federazione Vittorio Sangiorgio e Tommaso De Simone e dai direttori provinciali Salvatore Loffreda e Giulio Federici, oltre agli esperti della struttura tecnica. De Luca ha apprezzato la pressione esercitata da Coldiretti Campania sulla vicenda Psr. Nell’incontro il presidente Masiello ha illustrato con chiarezza lo stato dell’arte. Il presidente De Luca si è reso immediatamente conto della gravità della situazione, dovuta anzitutto ad un problema di approccio metodologico della macchina amministrativa regionale. Il governatore ha quindi coinvolto subito il neo assessore ai fondi europei Serena Angioli, chiedendole di prendere le redini della situazione già da domani in una riunione operativa. Il presidente Masiello ha chiesto un intervento politico energico del presidente De Luca, per ristabilire il giusto equilibrio tra struttura tecnica regionale e parte politica. Ivi comprese le rappresentanze di categoria, affinché non siano un uditore sporadico. Masiello ha manifestato la disponibilità di Coldiretti a collaborare e a mettere a disposizione tutta la struttura e le competenze dell’organizzazione. De Luca ha ringraziato la Coldiretti per la forte spinta data su questa vicenda, chiedendo da oggi in poi una mano fattiva nel ridisegnare e nell’accompagnare la governance dei processi decisionali. De Luca ha garantito un impegno preciso verso una radicale opera di sburocratizzazione e di velocizzazione della macchina amministrativa attraverso gli strumenti dell’autocertificazione, della sussidiarietà, della condivisione strategica e interdisciplinare della spesa dei fondi europei.