Risparmio:Padoan e Fischer a Salone 2016

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(ANSA) – MILANO, 11 FEB – ‘Risparmio al centro. Demografia, liquidità, sviluppo’: questo il percorso dell’edizione 2016 del Salone del Risparmio (dal 6 al 8 aprile nella nuova location del Mico di Milano). La tre giorni interpreterà i cambiamenti macroeconomici in corso, le grandi sfide della gestione professionale e le nuove esigenze degli investitori riportando al centro del dibattito il valore strategico del risparmio come leva per la crescita e lo sviluppo del Paese. Ancora una volta nel panel dei relatori il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan che sarà presente all’apertura con l’ex ministro tedesco agli affari esteri Joseph Martin Fischer. “Oggi con i tassi di interesse ai minimi e le prospettive di ripresa da verificare, per il risparmiatore cresce il rischio di ottenere rendimenti reali negativi”, spiega Fabio Galli, Dg di Assogestioni. “Di fronte all’evoluzione demografica, alla concentrazione del patrimonio in capo alle generazioni più mature è giusto chiedersi se sia ancora valido il modello life cycle”.
   

(ANSA) – MILANO, 11 FEB – ‘Risparmio al centro. Demografia, liquidità, sviluppo’: questo il percorso dell’edizione 2016 del Salone del Risparmio (dal 6 al 8 aprile nella nuova location del Mico di Milano). La tre giorni interpreterà i cambiamenti macroeconomici in corso, le grandi sfide della gestione professionale e le nuove esigenze degli investitori riportando al centro del dibattito il valore strategico del risparmio come leva per la crescita e lo sviluppo del Paese. Ancora una volta nel panel dei relatori il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan che sarà presente all’apertura con l’ex ministro tedesco agli affari esteri Joseph Martin Fischer. “Oggi con i tassi di interesse ai minimi e le prospettive di ripresa da verificare, per il risparmiatore cresce il rischio di ottenere rendimenti reali negativi”, spiega Fabio Galli, Dg di Assogestioni. “Di fronte all’evoluzione demografica, alla concentrazione del patrimonio in capo alle generazioni più mature è giusto chiedersi se sia ancora valido il modello life cycle”.