Rita Pavone: “Mai bussato alle porte dei politici in 58 anni di carriera”

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Sanremo, 6 feb. (Adnkronos) – dall’inviata Ilaria Floris

“Io non ho mai bussato, in 58 anni di carriera, alla porta di un politico. Ho avuto dei mecenati che mi hanno dato una mano, Enzo Trapani, Antonello Falqui, che prese questa ragazzina non bellina ma che secondo lui aveva grandi potenzialità, Lina Wertmuller, Nino Rota, ma io non ho chiamato mai nessuno”. Lo ha detto Rita Pavone nel corso della sua conferenza stampa al (). “Sono una persona liberale, non sono né di destra né di sinistra, non ho paraocchi”, ha aggiunto l’artista.

La Pavone ha poi rivelato il suo stato d’animo nel tornare al festival di Sanremo dopo 48 anni: “Rimettersi in gioco dà molta più soddisfazione di qualunque altro premio – ha spiegato – Quello che si prova quando si gareggia è una botta di adrenalina che non ti dà niente e nessuno”. E sul segreto della sua energia, dentro e fuori dal palco, osserva: “Se sei capace di piegarti senza spezzarti, allora hai carattere. Quando io mi sono sposata con un uomo che aveva questa grande differenza d’età con me (Teddy Reno, di 19 anni più grande, ndr) io sono andata avanti: il prossimo marzo compirò 52 anni di matrimonio con lo stesso uomo e ne vado fiera”.

Da domani esce il 45 giri di ‘Niente (Resilienza 74)’ su Amazon.it, che anticipa l’uscita dell’album il 28 febbraio, dal titolo ‘raRita’. “Il titolo l’ha scelto mio figlio (Giorgio Merk, ndr), un gioco di parole che rappresenta tutto quello che ho fatto in 58 anni di carriera. Ho inciso su sette etichette diverse, la gente non sa quello che ha fatto Rita Pavone in giro per il mondo”. L’ex Gian Burrasca, che compirà quest’anno 75 anni, non teme minimamente l’età che avanza: “Gli anni si vedono sul viso, ho le rughe e non ricorro a nessun trucco, ma la voce per fortuna si è fermata lì”.