“Ritorno al Cilento”, oltre 50mila visitatori per la mostra di Paestum

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La Soprintendenza Abap di Salerno ed Avellino ed il Parco Archeologico di Paestum, di intesa con le Diocesi di Teggiano- Policastro e di Vallo della Lucania, e con il Centro Studi “Giovanni Previtali”, comunicano che la mostra di opere d’arte “Ritorno al Cilento, anteprima”  è stata prorogata fino al 31 Agosto 2017. E’ questo il risultato del successo riscosso dalla manifestazione che, dal 18 maggio, data dell’inaugurazione, fino ad oggi ha superato i 50 mila visitatori, anche grazie alla visibilità consentita dalla prestigiosa sede del Museo di Paestum che ospita l’esposizione.
La soprintendente Francesca Casule ed il direttore hanno ritenuto di procedere con la proroga della mostra mirando ad un incremento di visitatori che superi le 100 mila unità. Gli Uffici dei Beni Culturali delle due Diocesi, ossia di Vallo della Lucania e di Teggiano-Policastro, dalle cui chiese proviene la gran parte delle opere in esposizione, hanno condiviso con entusiasmo la decisione della proroga.


“Ritorno al Cilento, anteprima”
Si tratta di un evento culturale che di fatto, si pone in diretta continuità con le precedenti mostre Il Vallo ritrovato (1989), Il Cilento ritrovato (1990) e Visibile Latente (2004). L’esposizione rappresenta l’anteprima di una mostra molto più ampia la quale, ancorché siano già stati compiuti gli studi e individuati i pezzi, sarà realizzata in un prossimo futuro. Tale Anteprima serve dunque a dar conto, nelle more di un evento di maggior portata, della prosecuzione degli studi sul Cilento e sul Vallo di Diano avvenuta nell’ultimo decennio, e a riaccendere l’interesse – non solo degli specialisti – per l’argomento.