Roghi estivi, ecco il Piano della Regione Campania: sul piatto 30 milioni di euro

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Sei aeromobili monomotore, 1 aeromobile bimotore, 50 circa i mezzi in dotazione delle associazioni di volontariato con strumentazione Aib, 5 mezzi speciali della Protezione civile regionale di cui 3 mezzi polisoccorso con 500 litri, 2 autopompe da 2500 litri, 16 mezzi della Sma Campania. Ecco il quadro aggiornato dei mezzi a disposizione della Regione Campania per fare fronte agli incendi. Il 2017 e’ stato un anno particolarmente impegnativo per la Regione Campania per il numero di incendi e di ettari bruciati, fenomeno incrementato anche dalle particolari condizioni climatiche e dalla fortissima crisi idrica. Le aree colpite dal fuoco (Vesuvio, Faito e numerosissime altre zone della regione) sono state oggetto di numerosissimi eventi fino a Novembre 2017 inoltrato. Sono state più di 3000 le segnalazioni incendi per oltre 13 mila ettari bruciati. Ecco perche’ la Regione e’ corsa ai ripari gia’ dallo scorso ottobre definendo un modello operativo per l’attivita’ di contrasto al fenomeno dell’incendio boschivo, fino alla approvazione del Piano Antincendio Boschivo per il triennio 2018-2020, nonche’ alla sottoscrizione delle convenzioni. Ammonta a quasi 30 milioni di euro l’investimento della Regione Campania per il Piano antincendio boschivo. Per interventi di contrasto agli incendi ci sono 9,5 milioni di euro; per la prevenzione 10 milioni, per gli aeromobili, per tre anni, 3 milioni; per le convenzioni con Vigili del fuoco e carabinieri forestali rispettivamente 920mila euro e 600mila euro. E ancora: per le comunita’ montante, Province, Citta’ metropolitana di Napoli 4,5 milioni. In termini di risorse umane, il personale impiegato e’ di 350 unita’ della Regione Campania, dislocato nelle Basi territoriali, nelle Sale operative integrate, nella Sala operativa regionale unificata e negli uffici tecnico-amministrativi della Regione. A questi, che sono dipendenti di Sma Campania e della Regione stessa, vanno ad aggiungersi 500 volontari della Protezione civile, 3600 vigili del fuoco e 500 carabinieri forestali. Per le attivita’ di prevenzione per il 2018, sono state impegnate risorse per 10 milioni di euro con 87 interventi in oltre 50 Comuni. Si tratta di interventi di ripristino delle aree percorse dal fuoco, manutenzione dei viali tagliafuoco esistenti, creazione di nuovi viali o fasce tagliafuoco.