(Adnkronos) – “Mi sono commosso. La storia della Roma è una storia di sofferenza, non vince tanto. Il numero di finali non è in linea con la dimensione del club, questa è la nostra Champions League”. José Mourinho è esausto dopo la vittoria che la sua Roma ha ottenuto contro il Leicester conquistando l’accesso alla finale di Conference League.
“Sono emozionato, ma non per me. Qui i tifosi sono incredibili, appoggiano sempre la squadra e riempiono lo stadio. Sono in un momento della carriera in cui non penso a me o ad una finale in più. Penso ai giocatori, ai proprietari, alla gente romanista. Mi emoziono per gli altri. La Roma è una famiglia: club, spogliatoio, tifosi. Non stiamo facendo una stagione ‘spaventosa’, abbiamo perso punti in campionato dopo le gare giocate il giovedì. Nelle due partite con il Leicester abbiamo pareggiato e vinto, Rui Patricio non ha dovuto fare troppe parate. La squadra è stata molto intelligente, ha saputo gestire le diverse situazioni”, aggiunge il portoghese a Dazn.
“Non ho parole, per la squadra, per i tifosi, è un sogno che si realizza, la Roma meritava una finale e sono contento che l’abbia raggiunta”, dice Tammy Abraham, autore del gol partita. “Oggi i tifosi hanno fatto la differenza, hanno vinto la partita prima ancora di cominciare”, aggiunge l’inglese a Dazn.