Roma sprecona

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Roma, 25 ago. – (AdnKronos) – Una Roma sprecona non va oltre a un amaro pareggio per 3-3 all’Olimpico con il Genoa. I giallorossi si fanno raggiungere tre volte dagli indomiti rossoblù che rovinano l’esordio in Serie A del tecnico giallorosso Fonseca. Le reti dei capitolini portando la firma di Under, Dzeko e Kolarov; di Pinamonti, Criscito su rigore e Kouamé i gol rossoblù.

I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e dopo 4 minuti Florenzi tenta un destro dai 25 metri con la palla che finisce di poco alta sulla traversa. Passano due minuti e Under porta in vantaggio i capitolini: il turco salta con un doppio dribbling a rientrare prima Criscito e poi Zapata e con un gran sinistro batte Radu.

Al 9′ Roma vicina al raddoppio ancora con Under che, lanciato in contropiede da Pellegrini, entra in area e con un sinistro in diagonale sfiora il palo. I liguri però non mollano e al 16′ trovano un insperato pareggio con Pinamonti. Lancio di Criscito in area per Romero che fa da torre in mezzo per l’ex Inter che con un bel sinistro di controbalzo in mezza girata infila il pallone sotto la traversa battendo Pau Lopez.

Subito il pareggio la squadra di Fonseca non fa una piega e riprende ad attaccare sfiorando il vantaggio con Dzeko al 27′ ma Radu in uscita respinge la conclusione del bosniaco. Il numero 9 giallorosso si riscatta alla mezz’ora: lancio di Cristante in area sulla sinistra per Dzeko che si gira, salta con un doppio dribbling a rientrare prima Zapata e poi Romero e con un gran destro rasoterra brucia sul tempo Radu. La Roma sfiora il 3-1 con Florenzi e Zaniolo ma viene punita al 42′ da un errore di Juan Jesus che atterra in area Pinamonti causando il rigore che Criscito trasforma.

I giallorossi trovano il nuovo vantaggio al 4′ della ripresa con una splendida punizione di Kolarov. Il serbo manda a sbattere la palla sulla parte inferiore della traversa e poi appena oltre la linea. La squadra dell’ex Andreazzoli però non demorde e trova il pareggio per la terza volta al 25′: Ghiglione crossa in mezzo per Kouamé che, dimenticato da Florenzi, insacca comodamente in tuffo di testa.

La Roma accusa il colpo ma nel finale ha la forza per riversarsi nell’area avversaria e sfiorare il 4-3 con Cristante e Zappacosta ma il primo tira addosso a Radu e il secondo liscia in pieno recupero a pochi metri dalla porta.