Rossopomodoro ceduta al fondo inglese OpCapita

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In foto Franco Manna. Resterà nel nuovo cda insieme a Pippo Montella

Il fondo OpCapita consumer opportunities fund II gestito dal gruppo europeo di private equity OpCapita ha firmato un accordo per l’acquisto di Sebeto, società attiva nella ristorazione il cui marchio più noto è Rossopomodoro. Il venditore è Change Capital Partners e i termini della transazione non sono stati resi noti. A Sebeto fanno capo anche i marchi Rossosapore, Anema e Cozze e Ham holy burger, per un totale di 140 ristoranti in Italia e 11 altri Paesi, di cui circa 80 (60 in Italia e 20 all’estero) targati Rossopomodoro. OpCapita, spiega una nota, “vede significative potenzialità per migliorare ulteriormente e far crescere il marchio Rossopomodoro. In Italia l’obiettivo è rafforzare la sua posizione di leader tra le catene di pizzeria domestiche”, si legge nel comunicato. Per raggiungere questi target, OpCapita rafforzerà il team manageriale: Marco Airoldi, già a.d. di  Benetton e senior partner di Boston Consulting Group, sarà vice presidente esecutivo si Sebeto, mentre Roberto Colombo, ex direttore operativo di Autogrill sarà a.d. di Sebeto. I fondatori e azionisti di Sebeto, Franco Manna (presidente) e Pippo Montella, continueranno a sedere nel cda e ad essere parte integrante del team. Rossopomodoro, ha notato Joshua Spoerri, direttore generale di OpCapita, “ha forti potenzialità di crescita ulteriore”.  Manna, da parte sua, si è detto “felice di fare squadra con OpCapita per la prossima fase di crescita di Sebeto”. L’acquisizione di Sebeto è il terzo investimento effettuato dal fondo OpCapita consumer opportunities fund II e rappresenta la prima operazione in Italia. L’operazione è stata curata da Rothschild come advisor finanziario di Change Capital e degli altri azionisti, mentre Lazard ha affiancato OpCapita. I consulenti legali dell’operazione sono stati Chiomenti per OpCapit), Legance per Change Capital e lo studio legale Ambrosino-Pecora per i fondatori e gli altri azionisti.