Russia, il Cremlino plaude al Papa: Ha riconosciuto le nostre radici. Le sue parole all’unisono con le nostre

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Le controverse parole di Papa Francesco sulla ‘Grande madre Russia” e sulla sua eredità che deve essere ricordata dai giovani del Paese, rivolte venerdì scorso, in collegamento video, ai ragazzi cattolici russi riuniti a San Pietroburgo, “eredi della Grande Russia di Santi, condottieri, di Pietro il Grande e Caterina II”, hanno suscitato il plauso del Cremlino, dopo aver sollevato le critiche di Kiev. “E’ molto positivo che il PAPA conosca la storia. La nostra storia è profonda. Le sue radici sono molto profonde”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov. Francesco ha chiesto ai giovani di non dimenticare l’eredità storica della Grande Russia. Eredità che, ha aggiunto oggi Peskov, non si limita al sovrani del 18esimo secolo “ma è molto più antica”. Insegnanti, professori universitari, governo e associazioni pubbliche sono impegnati proprio su questo fronte, che è quello di “trasmettere questa eredità ai giovani su base continua, ricordandola loro. Il fatto che la richiesta del Pontefice è unisona con questi sforzi è estremamente incoraggiante”, ha concluso Peskov.