È più che probabile che il mondo non saprà mai la verità su quanto sia realmente accaduto in Russia la scorsa settimana, con il prosieguo ancora in corso. L’ unica constatazione a prova, appunto, che il confine con la bugia il più delle volte è estremamente labile, si è potuta fare proprio nei primi giorni del manifestarsi della rivolta – il termine è adoperato per rimanere il più possibile in ambiente asettico – e riguarda i fatti più evidenti. Solo una considerazione che vale premessa: c’è voluta la tentata insurrezione (?) di Prigozhin per capire un po di più di chi fossero in realtà gli attori della tragedia che sta andando in scena ormai da due anni a nord est dell’Europa. Solo ora il mondo ha potuto sapere da fonti ufficiale che il comandante della Brigata Wagner è niente altro che un delinquente comune, in più con tare caratteriali pesanti e una fedina penale lunga quanto un rotolo di carta igienica: il paragone non è casuale. È un avanzo di galera, ha trascorso diversi anni dietro le sbarre per aver commesso uno dei reati più abietti che si possano elencare, lo sfruttamento della prostituzione, per la precisione quella minorile. Del suo passato non si salva nemmeno l’avventura culinaria messa in atto ai tempi dell’inizio dell’amicizia con Putin. Non fu il suo cuoco, ma il compagnuccio (qui la prima stonatura: come sarebbe potuto essere un compagno, anche in versione mini, se da sempre si è dichiarato nazista?) di merenda. Saltando a piè pari sui trascorsi di ristoratore di quel figuro, si è trovato a presiedere la multinazionale del crimine di guerra con sede principale a San Pietroburgo e filiali in tutto il mondo. Guarda caso, all’ epoca di quei fatti, vicesindaco di quella città era il suo amico Putin. Il resto è storia e, per inquadrare correttamente i fatti è necessario far riferimento a due circostanze. La prima è che quelle accozzaglie di tagliagole on demand hanno vestito, sin dall’inizio delle loro esecrabili azioni, un’uniforme neutra, non riferibile a nessuno stato sovrano.Di conseguenza, solo chi aveva le mani…in pasta, poteva conoscere il vero scopo dell’assassino con vocazione al comando.. La seconda considerazione è che nell’ insurrezione ancora in corso non sl nota niente, a parte il gruzzolo di prima grandezza trovato in un locale nella sua disponibilità, che non sia già accaduto da ancora prima che iniziasse la lunga avventura dell’Homo Erectus. Il Professor Lombroso avrebbe trovato molto interessante provare a applicare le sue teorie sia a Putin che a Prigozhin, ma anche ai più non sarà sfuggito il… fascio di segnali che emanano i loro volti. Alla fine si è manifestata ancora una volta quanto accade nell’ antica legenda ebraica, cioè che l’ Homunculus finisca spesso con il rivoltarsi verso il suo creatore. Innumerevoli nel tempo sono stati gli episodi di quel genere, quindi niente che già non si conoscesse. La novità nel caso specifico è che la brigata Wagner in Russia non è la sola ad opeare in quella forma non ufficiale e neanche clandestina. Come tutte le situazioni che sono messe in atto a tende oscurate, non sarà facile riportare quella situazione a una con connotati più lineari. In effetti il primo passo sarebbe il ritorno della Wagner sotto le direttive dei diversi ministeri competenti. Resteranno da vedere le alternative, se ce ne saranno di valide e non saranno delle falene inconsistenti. Intanto a Occidente, principalmente nella buona e valida Europa, quanto si sta verificando di conseguenza all’accaduto è una messa in stand by delle manovre che, in maniera più che realistica, dovrebbero servire da spunto efficace alla ripresa delle manovre economiche già intraprese sia in Italia che negli altri paesi della EU, per rispettare la tabella di marcia troppo volte richiamata. Certamente, anche se al momento non c’è stata una forma di risposta da parte della politica di particolare portata,, si sta verificando, in maniera probabilmente più consistente, ciò che i manuali di economia prevedono possa accadere in tali situazioni, in particolare l’incremento della componente più volatile di tali impieghi, la speculazione. Non è ciò che più preoccupa i vari ministeri competenti e l’intero tessuto sociale del Paese. In più, anche se con proporzioni diverse, lo stesso stato d’animo sta tenendo con il fiato sospeso l’intera Europa. Si tratto della conferma da parte della BCE che i tassi dell’ Euro continueranno a salire. Ciò nonostante la riduzione dell’inflazione si stia ridimensionando non come era stato previsto dai diversi Governi. Viene in mente in tal modo che talvolta il rimedio possa essere peggiore del male. In termini lapidei ciò significa che se alla manovra monetaria non si accompagna una buona ripresa della produzione, non si va da nessuna parte. Tra qualche giorno inizierà il periodo delle vacanze preferito degli italiani.
Da settembre in poi si riprenderà a lavorare come sempre. Sarebbe opportuno che la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, il maggior numero possibile di italiani rivolgesse a lungo lo sguardo al cielo a osservare le stelle cadenti e esprimere i loro, anzi il loro desiderio. Non sarà vero ma bisogna crederle che lo sia…Del resto, non costa niente.