Ryanair:spiraglio basi Alghero e Pescara

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(ANSA) – CAGLIARI, 7 APR – Si apre uno spiraglio perché Ryanair possa recedere dalla decisione di chiudere le basi di Pescara, in Abruzzo, e di Alghero, in Sardegna. E’ quanto emerge al termine del vertice svoltosi questa mattina a Roma, al ministero dei Trasporti, fra il ministro Graziano Delrio, i vertici del vettore low cost, il Ceo Michael O’Leary e il responsabile commerciale David O’Brien, e i governatori di Abruzzo e Sardegna, Luciano D’Alfonso e Francesco Pigliaru.
    Ryanair ha avuto garanzie da parte del Governo su tre punti considerati determinanti per la permanenza in Italia: la revisione delle linee guida nazionali sul trasporto aereo, che sono emanazione di quelle europee ma che il vettore legge come più restrittive; tempi certi per la riduzione delle tasse addizionali aeroportuali e l’impegno per la strategicità degli aeroporti minori che puntano ad ottenere pari opportunità rispetto agli scali più importanti della Penisola.
   

(ANSA) – CAGLIARI, 7 APR – Si apre uno spiraglio perché Ryanair possa recedere dalla decisione di chiudere le basi di Pescara, in Abruzzo, e di Alghero, in Sardegna. E’ quanto emerge al termine del vertice svoltosi questa mattina a Roma, al ministero dei Trasporti, fra il ministro Graziano Delrio, i vertici del vettore low cost, il Ceo Michael O’Leary e il responsabile commerciale David O’Brien, e i governatori di Abruzzo e Sardegna, Luciano D’Alfonso e Francesco Pigliaru.
    Ryanair ha avuto garanzie da parte del Governo su tre punti considerati determinanti per la permanenza in Italia: la revisione delle linee guida nazionali sul trasporto aereo, che sono emanazione di quelle europee ma che il vettore legge come più restrittive; tempi certi per la riduzione delle tasse addizionali aeroportuali e l’impegno per la strategicità degli aeroporti minori che puntano ad ottenere pari opportunità rispetto agli scali più importanti della Penisola.