Attività sostenibili, con particolare riferimento al turismo, sicurezza e competitività, rating di legalità, economia sociale e secondo welfare sono i focus al centro della prima sezione Attività sostenibili, con particolare riferimento al turismo, sicurezza e competitività, rating di legalità, economia sociale e secondo welfare sono i focus al centro della prima sezione del terzo Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, promosso dall’Associazione “Spazio alla Responsabilità” per diffondere un nuovo modello di sviluppo competitivo, sostenibile e inclusivo. “Il progetto del Salone MedRsc – afferma Raffaella Papa, presidente dell’Associazione Spazio alla Responsabilità ed ideatrice del Salone MedRsc – parte nel 2011 con l’obiettivo di avviare una contaminazione culturale necessaria per la diffusione di un nuovo modello di sviluppo del territorio; da qui l’idea di inserire l’evento in due contenitori preesistenti e ben consolidati come Bmt ed Energymed per contagiarne gli oltre 60mila visitatori. Una scelta che ci vale il plauso del ministero dello sviluppo economico, secondo cui la nostra iniziativa è un modello virtuoso”. Nell’agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti e servizi responsabili, il Salone MedRsc promuove la Rsc come modello di sviluppo territoriale che invita tutte le parti interessate a tener conto degli interessi collettivi nel perseguimento dei propri obiettivi e a rendere conto in modo trasparente delle proprie attività al fine di creare un sistema di fiducia reciproca. A ciò si aggiunge la responsabilità sociale d’impresa come modello di business che consente alle imprese di risparmiare risorse, migliorare le performance dei lavoratori, accrescere la propria reputazione ed incrementare la propria redditività potendo rispondere alla crescente domanda di prodotti e servizi sostenibili e responsabili.