Il ministero della Salute ha reso noto che l’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale della Commissione Europea, nell’ambito del Programma EU4Health, ha pubblicato due bandi di gara per progetti finalizzati alla promozione dell’uso dei farmaci biosimilari e alla formazione alle emergenze sanitarie. “I farmaci biosimilari hanno un’efficacia e una sicurezza simili a quelle dei medicinali di riferimento e hanno il potenziale per realizzare risparmi significativi per i sistemi sanitari e migliorare l’accesso ai farmaci per i pazienti. Tuttavia, permangono delle barriere che, in una certa misura, ne impediscono l’ingresso sul mercato e l’adozione da parte dei sistemi sanitari”, si legge sul sito del ministero. Il bando punta a sostenere “le autorità nazionali nella messa a punto di politiche che contribuiscano “all’accessibilità, all’economicità e alla disponibilità dei farmaci per i pazienti nell’Ue”. Il bando, la cui scadenza è fissata per il 9 febbraio, mette a disposizione 1,5 milioni di euro. Il secondo bando è destinato alla “progettazione e l’erogazione di corsi di formazione, lo sviluppo di contenuti di e-Learning/online, nonché la progettazione e l’erogazione di esercitazioni di simulazione sulla preparazione e la risposta alle minacce sanitarie transfrontaliere, comprese le contromisure mediche”. Scade il prossimo 2 febbraio e il valore è di 25 milioni di euro.