San Gennaro, sangue non sciolto? Sepe: Non è il caso di preoccuparsi

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In foto il cardinale e arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe

“Il sangue non si è sciolto? Non accade nulla. La Fede non dipende da un miracolo, la Fede è profonda e personale e dipende dal rapporto con Dio che a volte ci può dare dei segni e a volte no”. Così l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, all’indomani del mancato scioglimento del sangue di San Gennaro nel giorno in cui, 16 dicembre, si celebra il terzo miracolo dell’anno. Miracolo che ieri non si è ripetuto. Sepe ha ricordato che nei suoi 14 anni alla guida della Diocesi di Napoli, “questo evento straordinario si è sempre manifestato il 19 settembre, giorno del martirio di San Gennaro, e nel sabato che precede la prima domenica di maggio. Invece – ha detto – il 16 dicembre sono state più le volte in cui il sangue non si è sciolto che quelle in cui lo ha fatto. Quindi non succede nulla”. L’ultima volta in cui a dicembre il sangue non si era sciolto risaliva al 2016.

La Camera di commercio di Napoli consegna al cardinale 500 pacchi alimentari

“Le file fuori alle mense dei poveri crescono e a preoccupare non è solo quantità delle persone in coda ma anche la qualità perché ci sono purtroppo persone che sono in difficoltà a causa di questa crisi”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, commentando l’aumento di quanti si rivolgono alle mense dei poveri per avere un pasto. E proprio per aiutare i più bisognosi, sabato il cardinale riceverà una donazione di 500 pacchi alimentari dalla Camera di Commercio di Napoli. Sepe ha sottolineato che “nella prima ondata del covid così come ora nella seconda, la Chiesa di Napoli è scesa in campo” ed ha evidenziato che “così come purtroppo assistiamo a una moltiplicazione dei bisognosi allo stesso tempo stiamo assistendo a una moltiplicazione delle donazioni da parte di privati e di imprese”.

Lunedì incontro con Battaglia per decidere la data d’insediamento del nuovo vescovo
“Lunedì incontrerò monsignor Domenico Battaglia e insieme decideremo la data ufficiale per la sua presa di possesso della Diocesi”. Lo ha annunciato l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, a margine della presentazione della tradizionale asta di beneficenza natalizia, in relazione ai tempi di insediamento del nuovo Arcivescovo di Napoli. Sepe ha sottolineato che “purtroppo in virtù delle norme anti Covid, si dovrà limitare la partecipazione alla manifestazione di insediamento”.