San Leonardo di Castellammare, primo intervento di tracheotomia su paziente di 195 chili

410

Nel centro di rianimazione dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, nel Napoletano, eccezionale intervento di tracheotomia percutanea in una paziente 43enne di 195 chili. La signora, M. D., di Santa Maria La Carita’, è in coma per una grave polmonite. Secondo una nota diffusa dall’Asl Napoli 3, un intervento di questo tipo mai e’ stato tentato prima in presenza di un soggetto gravemente obeso. La tecnica utilizzata, definita Blue Dolphin, e’ innovativa poiche’ prevede l’utilizzo di palloncino per aprire lo stoma sulla trachea. Il peso eccessivo della paziente ha notevolmente aumentato la complessita’ dell’approccio per la profondita’ del sito da raggiungere e per la barriera creata dall’abbondante grasso presente nella zona del collo. La donna, ricoverata presso l’ospedale stabiese da diverse settimane, ha ora superato la fase piu’ critica. Dopo la tracheotomia, necessaria per facilitare la respirazione, e’ migliorato lo stato di coma e il livello di coscienza. La dottoressa Maria Jose’ Sucre, esperta in questo tipo di tracheostomia, sottolinea che “rimane comunque una prognosi riservata, perche’ la situazione polmonare viene aggravata dall’obesita’ patologica che rende oltremodo impegnativa la gestione infermieristica e l’assistenza in generale”. Nel centro di rianimazione del San Leonardo ci sono comunque solleva-pazienti, letto elettromeccanico, materasso a cessione d’aria, strumenti di supporto al ricovero di pazienti con obesita’ patologiche..