Sangue, progetto Avis farà risparmiare 40 mln alla Regione

50

“Come Amministrazione, non possiamo incidere direttamente nelle scelte ma è utile programmare insieme. C’è una scarsa coscienza nella cittadinanza sulla necessità di donare quindi lavoriamo insieme per garantire la salute delle persone: serve grande senso di responsabilità e vogliamo proporre la cultura dell’adozione”. Lo ha sottolineato l’assessore comunale alle Politiche sociali Roberta Gaeta intervenendo in apertura del VII Congresso internazionale sulla Donazione del Plasma ‘Blood donation and trasfusion medicine’ organizzato dall’Avis Campania a Castel dell’Ovo. Sul lungomare Caracciolo l’associazione di volontari ha presentato l’autoemoteca per plasmaferesi produttiva. 
Durante i lavori, è stato ufficializzato il progetto da sottoporre alla Regione per incrementare le donazioni di plasma, componente del sangue utile a contrastare molte patologie. “La Regione spende 40 milioni di euro per l’acquisto di emoderivati che si potrebbero invece avere gratuitamente con la raccolta del plasma donato: basta con le inefficienze del passato”, sottolinea Raffaele Pecora, presidente Avis Campania. Per questo l’associazione di volontari mette a disposizione della Regione “uomini, apparecchiature modernissime e mezzi mobili accreditati per realizzare un progetto che non comporta costi aggiuntivi e che farà scalare la Campania dall’ultimo posto di questa classifica sulle donazioni”. Avis Campania prevede già che, col progetto sottoposto alla valutazione degli uffici competenti di Palazzo S.Lucia, entro il 2020 si possa avere un incremento della raccolta di plasma del 40 per cento.