Sanità: De Luca, commissariamento? Non ne abbiamo bisogno. Forse i 5 Stelle dovranno piazzare qualcuno

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in foto Vincenzo de Luca

“Il commissariamento? La Regione Campania non ne ha bisogno”. Ad affermarlo è stato oggi, a margine dell’inaugurazione dei nuovi reparti di riabilitazione della Casa di Cura “Santa Maria del Pozzo” di Somma Vesuviana, il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, accompagnato nella visita dal sindaco Salvatore Di Sarno, dal presidente dell’Aiop Campania, Sergio Crispino, e dall’amministratore delegato della Casa di Cura Sergio Terracciano con Maddalena Terracciano. “Che bella storia questa dei commissari, chi ne parla è un nemico della Campania – ha detto il governatore – noi che stiamo risanando la sanità regionale dovremmo avere dei problemi. Abbiamo un bilancio in attivo, produciamo utili non debito, quindi sapete che vi dico: basta commissari. Il commissario costa alla Campania, non al Governo, 14mila euro netti al mese, il subcommissario 9. Entro il mese di dicembre presenteremo, con un equilibrio finanziario consolidato, un piano triennale di accompagnamento per il rientro nell’ordinaria amministrazione. Forse i 5 Stelle hanno qualcuno da piazzare, ma noi non ne abbiamo bisogno. La Campania può puntare a diventare la prima sanità d’Italia”. “Abbiamo fatto un miracolo – ha proseguito – eravamo l’ultima regione d’Italia, oggi siamo a 152 punti, non c’è più motivo per mantenere il commissario in Campania. Se qualcuno pensa di mettere le mani sulla nostra sanità, gliele tagliamo, mi devono sparare in testa: è la sola possibilità. Non butteremo anni di vita per consentire a qualche cinquestelle di offendere il lavoro di anni. Ai miei concittadini devo offrire qualità della prestazione, non pubblico o privato, al di là delle bandiere di partito. Entro dicembre presenteremo, con un equilibrio finanziario consolidato, un piano triennale di accompagnamento per il rientro nell’ordinaria amministrazione. Quello che dobbiamo pretendere è rispetto dei protocolli, non tollerare strutture camorristiche ed aiutare le strutture private che garantiscono qualità: me ne infischio delle ideologie. Questa è la vera rivoluzione che voglio per la Campania”.