Sanità, Lamberti (Federlab): Migliorate le performance della Campania? I cittadini non se ne sono accorti

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“Siamo sollevati nell’apprendere che, nel complesso, la sanità campana vede le proprie performance migliorare, seppur di poco. I cittadini-pazienti, che in tutte le Asl non possono piu’ usufruire delle prestazioni sanitarie per il precoce esaurimento di un budget ignoto (e ufficialmente bocciato), non se ne sono accorti. Qualcuno li avverta per favore”. Così, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, l’associazione maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche accreditati e dei centri poliambulatori privati, con oltre 2.000 strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale, in merito alle notizie sugli esiti della riunione del 18 luglio scorso del tavolo interministeriale chiamato a vigilare sul piano di rientro della spesa sanitaria in Campania. Il presidente di Federlab ha espresso”totale condivisione sui principi che devono presiedere alla programmazione sanitaria e, di contro, sbigottimento per l’affermazione del costante sforamento dei budget degli erogatori privati”. “Soddisfazione – ha spiegato il presidente di Federlab – perche’ viene riconosciuta la correttezza, peraltro difficilmente contestabile, di quanto da anni è stato asserito fino alla nausea: si parte dal fabbisogno di prestazioni sanitarie della popolazione e non dai fondi a disposizione o dalle capacita’ di erogazione delle strutture”.
“Allo stesso tempo – ha proseguito Lamberti – è tutta da verificare l’affermazione che il settore privato abbia sforato i tetti di spesa per 128 milioni. Questo prima di tutto perchè, ancora una volta, è l’errata programmazione a determinare gli sforamenti, proprio perchè il fabbisogno di prestazioni, che non può trasformarsi in denegata assistenza, è fermo ai dati epidemiologici del 2001, nell’indifferenza degli organi amministrativi e legislativi della Regione”. “In particolare – ha concluso il presidente di Federlab Italia – mentre per la riabilitazione e l’ospedalita’ privata i tetti di spesa riguardano individualmente ogni singola struttura, per la specialistica ambulatoriale il tetto riguarda l’intera branca (laboratoristica, radiologia, cardiologia etc) e lo sforamento e’ impossibile per contratto, poiche’ le prestazioni rese oltre il budget non vengono pagate, neanche in parte minima”.