Scambi con la Russia nel caos
Ice vara uno sportello ad hoc

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Scambi italo-russi : le misure restrittive in materia di commercio con il gigante euro asiatico (seguite alla crisi ucraina) continuano a creare difficoltà all’export italiano. Una difficoltà Scambi italo-russi : le misure restrittive in materia di commercio con il gigante euro asiatico (seguite alla crisi ucraina) continuano a creare difficoltà all’export italiano. Una difficoltà che (soprattutto a causa delle transazioni tra i due Paesi) si riflette negativamente anche sui rapporti tra le aziende esportatrici e il mondo del credito. Di qui l’incontro promosso e coordinato dal viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda con i rappresentanti di Ministero degli Esteri, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ice, Confindustria e Abi. Al centro dell’incontro lo stato dell’arte dei rapporti commerciali italiani con la Russia e in particolare, come si diceva, le difficoltà che le nostre imprese stanno incontrando in quel mercato a causa dei provvedimenti, anche contraddittori, succedutisi negli ultimi mesi. Durante l’ incontro sono state analizzati, in particolare, i problemi di interpretazione delle normative in vigore al fine di evitare il rischio di comportamenti eccessivamente rigidi da parte delle banche nei confronti delle imprese. S’è trattato di un incontro interlocutorio in vista dell’appuntamento al quale, nei prossimi giorni, parteciperanno oltre ai rappresentanti del Ministero e a quelli del sistema bancario, quelli delle aziende interessate. Dal l’incontro promosso dal viceministro è comunque emerso che ,riguardo al problema delle barriere non tariffarie sul mercato russo, i nostri operatori economici potranno usufruire del sostegno tecnico-specialistico del Desk di assistenza per gli ostacoli al commercio di Mosca,istituito presso l’Ufficio Ice nello scorso maggio (indirizzo mail: fair-trademosca@ice.it; web: www.ice.gov.it). Infine si è proceduto a una interpretazione congiunta Ministero/ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che consente di eliminare i dubbi interpretativi degli esportatori circa l’export delle parti di ricambio per macchine verso la Russia. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha provveduto anche a stilare una circolare ai propri uffici operativi sul territorio e agli operatori privati che riguarda l’intero complesso delle misure sanzionatori e adottate nei con fronti di Russi a, Crimea e Sebastopoli. Questi due documenti saranno pubblicati – entro breve tempo – sui siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (web: www.sviluppoeconomico.gov.it; www.agenziadoganemonopoli.gov.it). Sul sito Mise sarà messo a disposizione anche un ulteriore documento informativo che approfondirà e chiarirà le questioni col legate all’embargo europeo.