Scienza, chip quantistici a basso costo: la scoperta arriva dall’Italia

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E’ possibile realizzare chip quantici a basso costo. La scoperta arriva dal Politecnico di Torino dove il gruppo di ricerca coordinato da Ladislau Matekovits, docente del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, in collaborazione con i colleghi della Information Technologies, Mechanics and Optics (ITMO) University di San Pietroburgo (gruppo di ricerca coordinato da Maxim Gorlach) ha appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Nature Communications i risultati delle loro ricerche. Questo sviluppo del progetto ipotizza un nuovo tipo di stato topologico quantico di due fotoni, dimostrato in modo sperimentale. Il metodo sviluppato dai ricercatori permette di effettuare esperimenti complessi con investimenti di denaro piu’ contenuti. Invece di compiere sperimentazioni costose con le strutture quantiche di due o piu’ fotoni correlati, il team di ricerca ha utilizzato circuiti elettrici risonanti a bassa frequenza, che possono essere descritti da equazioni simili. I risultati ottenuti sono utili per la creazione di chip ottici e computer quantici senza la necessita’ di consistenti esborsi di denaro. Grazie alla presenza di questi stati topologici e’ possibile realizzare dispositivi ottici efficaci anche in caso di eventuali difetti di fabbricazione come aree non uniformi o discontinue del materiale.